LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] questione se l'attività del L. per i Sannesi, il marchese Clemente e il cardinal Jacopo, si situi nel 1606-07, come (tutti a Madrid, Prado) e il Trionfo di un imperatore romano con due re prigionieri (Aranjuez, Museo de Traje: Schleier, 2002 ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] definitiva del 1094, è costituita appunto dalla cacciata di Clemente III da Roma che ebbe luogo tra il giugno e organizzazione e nella crescita della Chiesa sotto la guida del primato romano (l'esemplificazione al riguardo è molto ampia: vedi I, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità e nel papa colui nel Settecento lo erano stati fino al papato Clemente XI e Clemente XIV), fu consacrato vescovo dal confratello card. P ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] l'immagine della sua città potesse consolarlo durante l'imminente soggiorno romano, e Gasparino Borro, servita, il commento alla Sfera del conati sunt", scriveva Filippo nella dedica a Clemente VII, riferendosi certo ai seguaci della Riforma ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] spietata, come nel caso dello statuto del senatore romano Annibaldo, provvedimento che, se non dettato da G III; la Compilatio II si riferisce soprattutto ai pontificati di Clemente III e Celestino III e in qualche modo colmava le lacune ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ascesa del suo protettore al soglio pontificio con il nome di Clemente VII, nel 1523, portò il G. a godere di un Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, ad indicem; G. Giovio, Elogio di mons. P. G., ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] nella sua relazione al Senato. Tuttavia la crisi fra Clemente VII e Carlo V determinò un ritardo: la bolla Brown, Paintings in the collection of cardinal E. G., in Giulio Romano. Atti del Convegno internazionale di studi… 1989, Mantova 1991, pp. ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] incaricati di sostituire il Leone Magno quesnelliano, al tempo di Clemente XII.
Da una lettera, citata in gran parte dal Facchinì sfruttare per la sua tesi l'assertore più tenace del primato romano alla fine dell'età antica? -' in sole sei pagine ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] dinastia angioina, poiché la regina Giovanna I d'Angiò si schierò con l'antipapa Clemente VII, mentre Carlo di Durazzo, rimasto in Ungheria, riconobbe il papa romano Urbano VI. L'intervento di Carlo in Italia dall'agosto 1379 indusse Margherita, che ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] sorprendentemente, nella scrittura toccatistica per liuto e chitarrone del tedesco-romano G.G. Kapsberger, del reggiano P.P. Melli musicale a ospitare pagine frescobaldiane fu quella di M. Clementi, Selection of practical harmony for the organ or ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...