AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] XVIII contro la religione), traduzione richiesta all'A. da Clemente XIII, a cui l'opera era stata dedicata dall'autore Milano 1929, pp. 520 s., 558,960; R. G. Villoslada, Storia del Collegio Romano, Romae 1954, pp. 187, 336; Encicl. Ital.,II, p. 797. ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] divenne segretario di questa Accademia.
Fu legato da grande amicizia a Clemente XI (anch'egli dal 1695 pastore arcade), il quale gli conferì umano la salvifica venuta di Cristo.
Concluso l'intenso periodo romano, il F. si ritirò a Rapallo, dove, con ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] nel sec. XVIII, Firenze 1885; La Leonora di Milton e di Clemente IX, Milano 1885; I primi fasti del teatro della Pergola (1885- 1520), Milano 1886; Le annotazioni di Mastro Titta, carnefice romano; supplizi e suppliziati, giustizie eseguite da G. B. ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] i titoli di conte e cavaliere palatino, oltre che di nobile romano.
Fu uditore del cardinale, camerlengo dal 1719, Alessandro Albani, nipote di Clemente XI, già scolaro del G. nel seminario romano e quindi suo mecenate. In tale veste si occupò del ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] del fu Giovanni de Carabelli", originario di Romano di Lombardia nel Bergamasco, era ingegnere al servizio di Venezia. in diritto civile e abitava a Padova nella contrada di S. Clemente. Il 14 febbr. 1427, quando sposò la nobile padovana Agnese ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] aveva preceduto nell'incarico.
L'A. morì al Collegio Romano il 12 novembre 1651, colpito da una paralisi mentre stava morte (Romae 1641) comprende una sua orazione recitata davanti a Clemente VIII nel 1602. Tradusse dal latino e pubblicò con lo ...
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FIORENTINI VACCARI GIOIA, Giuseppe Antonio
Lucinda Spera
Nacque a Ferrara probabilmente nella seconda metà del XVII secolo. Risale al 1687 l'adozione del cognome Gioia, in seguito alla morte di un Alfonso, [...] . Fu molto stimato nell'ambiente culturale sia romano sia ferrarese "per la gentilezza" (Crescimbeni, "Deh non aver suoi puri voti a sdegno", quest'ultimo composto per Clemente XI e presente dunque anche nella Corona poetica a lui offerta nel 1701 ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...