GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] secondo, dal 1504 al 1524; furono infine cardinali il fratello maggiore Clemente e il G., il cui prestigio, conseguito nel corso di una 'altissima pena pecuniaria.
Ben integrato nell'apparato di potere romano, il G. non perdette però i legami con la ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] 1187 o al più tardi nel 1188; in una bolla di Clemente III emanata nel giugno 1189 si faceva infatti riferimento a un contratto . 144-147, 153, 305; V. Colorni, Il territorio mantovano nel Sacro Romano Impero, I, Milano 1959, pp. 84, 92 s., 96, 102; A ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] direttore di coscienza Gian Pietro Carafa. Sotto il pontificato di Clemente XIII il C. era tenuto in grande considerazione e nel al pontefice. Egli compose allora Il primato del Romano Pontefice difeso contro il libro intitolato Della podestà dei ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] di Curia Pietro Aldobrandini, nipote del papa Clemente VIII, e sollecitare così la benevolenza di ottenne da Gregorio VII la conferma delle sue decisioni nel sinodo quaresimale romano, a cui forse partecipò in prima persona. Sempre nel 1080 ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] agente commerciale, obbligandoli a comunicarsi secondo l'uso romano e ad abiurare la confessione augustana. Una rimostranza
Nel 1596-97 il G. accolse una disposizione del papa Clemente VIII, al fine di riprendere il controllo sui tedeschi residenti ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] Eubel, p. 510), dove successe a Pierre de Narbonne, dopo una lunga vacanza. Il 17 dic. 1350 il C. fu elevato alla porpora da Clemente VI, con il titolo di S. Vitale; il cardinale d'Urgel (questo è il nome con cui fu comunemente chiamato) fece il suo ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] un solo voto di scarto (su una quaterna di nomi tutti imposti da Clemente VIII e dal cardinale protettore dei conventuali Agostino Cusani), il G. ottenne dal capitolo romano l'elezione al generalato.
Il programma di governo del G. fu concertato con ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] dottrina teologica da essere chiamato nel 1764, da Clemente XIII, a succedere nella carica di consultore della triennio 1779-82. Con gli amici del gruppo antigesuitico romano prese parte alla polemica sorta intorno alla devozione del Sacro ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] cardinale, il G. fu assiduo frequentatore del circolo romano dell'Archetto e del gruppo di porporati "filogiansenisti sua morte sarebbe stata affidata a G.V. Ganganelli (poi papa Clemente XIV) e solo nel 1777 dichiarata inammissibile da Pio VI.
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] Ludovico Bertrando, s. Rosa di S. Maria…, canonizzati da Clemente X l'11 aprile di quell'anno. Nel 1673, per Roma 1948, pp. 66, 102; L. Fiorani, Per la storia dell'antiquietismo romano…, in L'uomo e la storia. Studi storici in onore di M. Petrocchi, ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...