BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] concordataria iniziata sotto i pontificati di Benedetto XIII e di Clemente XII.
Se grande è il fervore di B. XIV traduzione italiana dei Mahomet e la sua rappresentazione in un collegio romano. E allo stesso Tencin indicherà, poco più tardi (ibid., ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] a cura di A. Morel-Fatio, Genève 1885, n. 402; Annales Veronenses de Romano, a cura di C. Cipolla, in Antiche cronache veronesi, I, Venezia 1890, pp. 412 s.; Les registres de Clément IV, a cura di E. Jordan, Paris 1893-1945, ad Indicem; Ex Innocentii ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , Hannoverae 1891) circa una richiesta del clero e del popolo romano di avere Ildebrando come papa e una richiesta rivolta da quest' pseudoisidoriane in cui a proposito dell'ordinazione di papa Clemente I, allorché si affermò che chi non godeva della ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] modo, il 1º settembre, capitano generale della Chiesa, Clemente VII sperava che F., quanto meno, non si volgesse 314; II, ibid. 1985, p. 101; I. Bini, Un ritratto di Giulio Romano dipinto da Tiziano in Civiltà mantovana (1985), 7, pp. 15-23 passim; Id ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] rapporti con Parigi ed Avignone. L'Inghilterra, essendo in quel momento in forte polemica contro il fiscalismo romano, era molto corteggiata da Clemente VII. Nell'Italia meridionale, nel perdurare della lotta per il trono di Napoli, una scelta fra le ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Rota e prestò giuramento il 15 dic. 1604. La scomparsa di Clemente VIII nel 1605 e la morte di Girolamo Pamphili, l'11 1963, ad ind.; Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenz X., a cura di J. Garms, Roma-Wien 1972 ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] de Boulogne, uno dei membri della commissione incaricata da Clemente VI di istruire il suo processo, e al quale l'avesse preparata con le prime edizioni della Cronica dell'Anonimo romano. A parte Schiller, i romantici esaltarono la figura di C. ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] assenso. L'espulsione dei gesuiti, la conseguente riprovazione di papa Clemente XIII e nel 1768 l'occupazione da parte delle truppe napoletane , con l'occupazione nel settembre 1799 dello Stato romano, F. e il suo governo riprendevano l'ambizioso ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] che indeboliva le posizioni napoletane e offriva al partito romano un efficace strumento: il rifiuto del papa di dare di C., non conseguirono alcun risultato fino alla morte di Clemente XII: ebbero successo nel 1741, per effetto del nuovo clima ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Var., 11, 13 del 535 (unica lettera scritta a nome del Senato romano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il clero di Roma Kleronomia, 11 [1970], pp. 347-375; 1. M. Clément-R. Vander Plaetse, Facundi Hermaniensis Opera, Turnholti 1974, pp. ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...