Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] lettera indirizzata ai Corinzî (circa 96-98) da papa Clemente il quale, scrivendo da Roma, ricorda il martirio Corinto ebbero gli stessi fondatori, P. e Paolo; Pietro Alessandrino, Atanasio, Gregorio Nisseno, Giovanni Crisostomo affermano che P. morì ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] rapporti tra Padre e Figlio. Tra gli scritti apologetici del sec. II possiamo anche includere il Protreptico di ClementeAlessandrino, benché esso faccia parte di una trilogia (Protreptico, Pedagogo, Stromati) il cui fine complessivo non è solamente ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] alla quale nessuno scrittore cristiano poté veramente sottrarsi. Ippolito romano commentò allegoricamente il libro di Daniele, Clementealessandrino numerosi passi scritturali. E da Alessandria, patria di Filone, venne Origene, il quale, nel IV libro ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] latini: Quinto Settimio Fiorente Tertulliano. Nelle opere del quale non mancano passi che dimostrano la sua dipendenza da Clementealessandrino; mentre egli si servì della confutazione delle eresie scritta in greco da S. Ireneo e stese in greco ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] maggiori particolari sulla chiesa egiziana si rimanda agli articoli alessandria; anacoreti; ario; atanasio; cirillo; clementealessandrino; copti; cristologia; dioscuro; eutiche; gnosticismo; monachismo; monofisiti).
Durante il regno di Gallieno, il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , ad acuirsi, sino a dilacerare, prima, l'unione della Chiesa, e poi frantumarla. La scuola di Alessandria, con Clementealessandrino e specialmente con il gigante del primo pensiero teologico cristiano Origene; la scuola di Antiochia con Paolo di ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] . Contro le aberrazioni dei loro sistemi occorrerà una filosofia più meditata, che sarà data da ClementeAlessandrino e da Origene. Con Clemente viene nettamente distinta l'opera salvatrice della fede, che può essere perfetta anche nelle anime più ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] II, 7, reca: tu sei il figlio mio unico, oggi io ti ho generato (D; a, b, c, ecc.; Giustino, ClementeAlessandrino; forse il Diatessaron, cfr. Lagrange, in Revue biblique, 1922, p. 168; cfr. altresì il frammento dell'apocrifo Vangelo degli ebioniti ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] del Verbo e dello Spirito Santo (Apol., I, 59-60). Questa leggenda non solo veniva accolta quasi come un luogo comune da ClementeAlessandrino, da Eusebio e da non pochi altri, ma Numenio d'Apamea non si peritava di chiamare P. un "Mosè atticizzante ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] costruzione dei letti, ch'ebbero colonne e piedi d'argento massiccio, o almeno delle incrostazioni: ne parla con sdegno ClementeAlessandrino. Così Giovenale e altri ci dicono delle tavole d'argento o di legno prezioso con piedi d'argento, e dei ...
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