LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] verrà eretto il tempio di Atena Poliàs (Sch. Apoll. Rod., i, 40 = Frag. Hist. Gr., i, 4, 91; Antioco di Siracusa, presso ClementeAlessandrino, Protr., 34, 9 ss. = Frag. Hist. Gr., i, 184; i, 4, ix2, 517) e di Philon, il maestro di Cicerone. Connessi ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] della dottrina mistica che riduceva il valore razionale a vantaggio della gnosi cristiana (una spinta carismatica, sul modello di ClementeAlessandrino e di Origene, che elevi la mente, a una conoscenza profetica e intima delle cose divine), sia per ...
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Gregorio di Nissa (o G. Nissèno) Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 ca
Nissa 394 ca.), santo. Fu uno dei ‘grandi padri cappadoci’. Nato da famiglia cristiana, insegnò retorica, ma presto [...] dal neoplatonismo, ma anche per certi riguardi dallo stoicismo e da Posidonio, G. continua la tradizione di ClementeAlessandrino e di Origene, che pure critica seguendo Metodio d’Olimpo, accettando la dottrina ortodossa della risurrezione dei corpi ...
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DIPOINOS (Δίποινος, Dipoenus)
G. Cressedi*
Scultore, allievo e forse figlio, con il fratello Skyllis, del mitico Dedalo (v.) cretese. I due fratelli, nati a Creta durante l'Olimpiade 50 (580-572; Plin., [...] di altra materia, da cui si può dedurre che i due fratelli abbiano introdotto la tecnica crisoelefantina in Grecia. ClementeAlessandrino menziona altre due statue: un Eracle a Tirinto ed un'Artemide Munichia a Sicione. Meno attendibili altre notizie ...
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Sibilla
Clara Kraus
Appellativo d'incerta origine etimologica, usato dalla tradizione religiosa greco-romana e orientale, con riferimento a figure femminili mitiche e storiche, cui era attribuita capacità [...] .
Il più antico scrittore che nomini la S. è Eraclito, il quale ne conosce una sola (cfr. Plutarco De Pythiae orac. 6 e ClementeAlessandrino Strom. I XV 70). In epoca più tarda il numero delle S. oscilla in genere tra due e dieci e ognuna di esse è ...
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SIMMIAS (Σιμμίας)
P. Moreno
Figlio di Eupalamos, scultore greco di età arcaica.
Un passo del periegeta Polemon, citato da Zenobio (v, 13; Pol., framm. 73) ricordava una statua di Dioniso Mòrychos, eseguita [...] della statua; incerta resta anche l'origine dello scultore.
Un'altra citazione del medesimo passo di Polemon in ClementeAlessandrino (Protrepticon, iv, 47, 7) offre alcune varianti poco persuasive: il nome dell'artista sarebbe Simon ed il culto ...
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apatia
Dal gr. ἀπάϑεια «insensibilità». Stato di perfezione contemplativa dello spirito, in cui nulla si aborre e nulla si desidera, secondo la dottrina degli stoici e degli epicurei. L’a. coincide sostanzialmente [...] epicurei. Attraverso Filone, soprattutto, il concetto passò alla patristica e poi agli apologisti e ai padri greci, da ClementeAlessandrino (che ne fa una caratteristica dello «gnostico») a Origene e ai padri cappadoci, e al monachismo come stato ...
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ANAXANDRA (᾿Αναξάνδρα, Anaxāndra)
L. Forti
Pittrice, nota soltanto da una notizia di Didymos raccolta da ClementeAlessandrino (Strom., iv, 124). Figlia del pittore Nealkes, contemporaneo di Arato, visse [...] quindi intorno alla metà del III sec. a. C. Si è pensato che Plinio (Nat. hist., xxxv, 146), nell'elenco dei pittori di seconda categoria, abbia voluto alludere a lei, scrivendo erroneamente Anaxander.
Bibl: ...
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BAUBO (Βαυβώ)
L. Rocchetti
Personaggio del mito eleusino. Si è voluta vedere una rappresentazione di B. in un gruppo di terracotta nell'Antiquarium di Berlino, raffigurante una fanciulla nuda che cavalca [...] un porco consacrato a Demetra.
Da ClementeAlessandrino e da Arnobio sappiamo che era moglie di Disaule di Eleusi, e che accolse Demetra, errante in cerca di Persefone, accompagnata da lacco, offrendole del cibo. Avendolo la dea addolorata rifiutato, ...
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PEIRASOS (Πείρασος)
Red.
Scultore argivo di periodo dedalico.
Autore dello xòanon di Hera fatto per la città di Tirinto, in seguito trasportato nello Heraion di Argo, dopo la presa di Tirinto da parte [...] (ii, 17, 5 e viii, 46, 3), da Eusebio (Praep. evang., iii, 8: dove il nome dell'artista appare come Πείρας) e ClementeAlessandrino (Protrept., iv, p. 41 Pott.).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 143-146; Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 104, s. v.; G ...
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