POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] Porta ercolanese.
Scoperta nel 1763 l'iscrizione di Suedio Clemente nella zona del pomerio, e identificato il sito della sepolta o la diretta importazione di maestranze o di officine musive alessandrine. Esempio unico, di vero e grande valore d'arte ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] mondo musulmano, e precisamente:
il cairino (già alessandrino) Institut Égyptien, di bonapartiana memoria, organizzatosi nel recitativo" in musica. Quando il Bardi fu chiamato a Roma da Clemente VIII (1592), l'accademia si riunì in casa di Iacopo ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] per assistere alle feste del Foro.
Introdotto in Roma il tipo alessandrino della sala ipostila, vennero edificate, dagl'inizî del sec. II VII (Cimitile presso Nola; esempî dell'età romanica in S. Clemente e in S. Prassede a Roma, ecc.).
Tale è il ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] sia da fedeli, sia anche dagli stessi autori a cominciare dal vescovo Clemente di Roma (fine del sec. I) e da Ignazio d' romano, Vitellio a un ufficiale, Domiziano prima al grammatico alessandrino Dionisio, e poi all'ufficiale Cn. Octavius Titinius ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] Benedetto XIV decise di stampare i libri liturgici del rito alessandrino copto, vi chiamò un ex-alunno di propaganda, Raffaele Kashbō, nei dintorni di Ghazīr, e la congregazione, approvata da Clemente XIII nel 1753, ricevette a Roma il palazzo Cesi, a ...
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Arcivescovo di Milano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] imperatore, conformemente alle decisioni che vennero poi prese da Clemente II con la bolla, oggi comunemente ritenuta genuina, in palazzo regio e assediò e atterrò il castello d'Orba nell'Alessandrino, A. fu tra i principali incitatori del re a tale ...
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Architetto e scultore; solo approssimativamente possiamo fissare al 1540 la data della nascita; la morte avvenne nel 1602. Quasi certamente lombardo di nascita, la sua vita si svolse a Roma, salvo gli [...] , sotto la protezione di Gregorio XIII, Sisto V, Clemente VIII, salvo il breve periodo di egemonia assoluta del di cui era l'architetto ufficiale. Suoi i monumenti del cardinale Alessandrino e del Pucci alla Minerva, nei quali appare anche come ...
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MARTELLO (o, meno bene, Martelli), Pier Iacopo
Marcella Minerbi Ghisalberti
Letterato, nato a Bologna il 28 aprile 1665, ivi morto il 10 maggio 1727. Cominciò con sonetti e canzoni per nozze, cardinalati, [...] si trasferì a Roma con l'ambasceria inviata dal senato di Bologna a Clemente XI, e a Roma rimase fino al 1718, tranne i brevi intervalli loro successo e, giudicando che solo al verso alessandrino e alla prosaica lingua francese dovessero Corneille e ...
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Cultore di studî biblici. Naque a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 fra i chierici regolari detti teatini in S. Paolo Maggiore di Napoli. Inviato a Roma nella casa di S. Silmstro al Quirinale si applicò [...] V, e di nuovo per la Volgata fino all'edizione del 1592. Clemente VIII lo creò nel 1593 Vescovo di Acerno (diocesi riunita a Salerno nel vivente: la traduzione dei libri di S. Cirillo Alessandrino intorno all'adorazione in spirito e verità, Roma ...
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Matematico, nato a Urbino nel 1509, morto nel 1575. Fu dapprima cameriere segreto di papa Clemente VII. Alla morte di questo (1534) andò a Padova per studiare medicina e greco. Come medico, il C. incominciò [...] : la sua attività fu tuttavia assai utile, perché fece conoscere opere di Archimede, di Aristarco da Samo, di Erone Alessandrino, di Tolomeo; i libri sulle coniche di Apollonio; le collezioni matematiche di Pappo. Ma sopra tutte è notevole, anche ...
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