Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] T. Orlandi, La versione copta (saidica) dell’“Encomio di Pietro alessandrino”, in Rivista degli Studi Orientali, 45 (1970), pp. 151- in Tracce dei vinti, a cura di S. Bertelli, P. Clemente, Firenze 1994, pp. 200-229.
90 «Dopo Cristo», così ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] gli conferì parte dei compiti spettanti al cardinale Alessandrino nelle materie riguardanti il governo dello Stato. Il il papa, seguendo una tendenza iniziata durante il pontificato di Clemente VII, creò numerosi Monti: nel 1585 il Monte della Pace ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] scrisse due lettere, l’una indirizzata personalmente al vescovo alessandrino, l’altra – come sembra – a coloro che in particolare lo studio Il problema dell’unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, ivi, pp. 183-215). Sulla presenza e l’ ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] del tempio di Bēl a Palmira (prima età imperiale), su una moneta alessandrina del VII anno di regno di Antonino Pio e su una gemma In molti mitrei, per esempio quello sotto S. Clemente in Roma, potrebbero anche essere esistiti originariamente. Mentre ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] fu decretato da Costantino per l’adesione del vescovo alessandrino al dogma di Nicea, ma perché egli aveva p. 203.
14 Optat., I 22.
15 Si veda lo studio recente di G. Clemente, Il rossore del vescovo, in Scritti di Storia per Mario Pani, a cura di S. ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] effettuare le visite apostoliche, dedicate dall'oratoriano Colloredo a Clemente XI, nelle quali si auspica che, ove possibile, più prudente testo originario e il giuramento del formulario alessandrino nel suo solo "senso ovvio", imponendo al contempo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] di matrice più immediatamente aristotelica e proveniva da fonti alessandrine (Ammonio); nella versione datane da Boezio nel primo senso sembrano andare due testimonianze del IX sec., attribuite a Clemente Scoto e a Martino di Laon (819-875), le ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] di posizione di papa Dionigi contro l'omonimo vescovo alessandrino nella seconda metà del III secolo.
Fonti e 451-69.
M. Simonetti, Il problema dell'unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 22, 1986, pp. ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] - così gli scrive, il 21 luglio 1568, il cardinale Alessandrino, ossia Michele Bonelli - è Filippo II che sembra "voler esser di questi è il cardinale Ippolito Aldobrandini, il futuro Clemente VIII. E subito sollecito dei poveri e anche magnanimo ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] del giudeoellenista Filone, prima per opera di Clemente e poi di Origene. Soprattutto quest’ultimo conclusione del concilio di Tiro (335)27 con la condanna del presule alessandrino, i vescovi che vi avevano partecipato si recano, Eusebio di Nicomedia ...
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