BONINO, Alessandro (Alessandrod'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] non può esser nato dopo il 1268. D'altronde in genere non era ritardata sensibilmente probabilmente, si voleva anche contrastare l'azione di Clemente V, energica in modo per lui insolito, con 1572(ma sotto il nome di Alessandro di Hales); In Librum de ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] e dal 1579, per due anni, di S. Abbondio in Cremona. Clemente VIII, che lo aveva nominato consultore della Congregazione dell'Indice, lo promosse Nestorium, la Epistola ad Successum di s. Cirillo d'Alessandria e il De fide ad Armenos di Proclo nella ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] 1737 da papa Clemente XII; festa, 22 marzo. 4. C. Labouré. - Religiosa (Fain-les-Moutiers, Côte d'Or, 1806 - de' Ricci. - Religiosa (Firenze 1522 - Prato 1590), al secolo Alessandra; entrò fra le domenicane di Prato nel 1535; stigmatizzata. Sono a ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] e in Asia Minore l'ordinazione sacerdotale da due vescovi amici (Alessandro di Gerusalemme e Teoctisto di Cesarea). Di ciò si sdegnò Demetrio si esplicò nell'ingente quantità dei suoi commenti, fa d'O. anzitutto un grande biblista: egli della Sacra ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] la salvezza eterna89.
In Italia l’inquisitore Anselmo d’Alessandria, collaboratore di Raniero Sacconi, a cui si riallaccia la vera Chiesa fosse cessata col secondo successore di Pietro, Clemente. Poi vi sarebbe stata un’‘assenza’ colmata (falsamente) ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ci si attiene a quanto scrive Atanasio d’Alessandria, che riferisce d’avere sentito i suoi genitori raccontare come di nuovo in primo piano in occasione della ricezione della lettera di Clemente di Roma, verso l’anno 100. Egesippo, verso la metà del ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Clemente di Alessandria), fu perfezionata dai grandi autori dell'epoca classica della patristica (Atanasio di Alessandria . aveva costituito già nel sec. 4° il tema dei sarcofagi c.d. della passione (Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano, sarcofago ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] portata con cui l'intende il re. Apprezzato, in ogni caso, da Clemente XI il suo operato e premiato, il 7 giugno 1707, col conferimento scrittura del 1708 - anonima, ma, in realtà, d'Alessandro Riccardi - sostenente le Ragioni del regno di Napoli ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Avignone, non venne mai in Italia; poiché un altro sermone remigiano dedicato a Clemente V (De papa, sermo III, ms. G 4.936, cc. 346vb- remigiano e il De usuris del francescano Alessandrod'Alessandria dimostra tuttavia che, in termini di riflessione ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] furono arruolati artefici costantinopolitani e saraceni d'Alessandria, come testimonia Amato di M., di Montecassino e l'influsso della porta di Oderisio II sulle porte di San Clemente a Casauria e del duomo di Benevento, in Le porte di bronzo dall' ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari d’affari e a ditte fantasma...