Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] romana di S. Caterina d'Asti.
Come singolarità citiamo il campanile di Castell'Alfero (Alessandria) costruito in sbalzo su tipo catalano, derivato direttamente da quello lombardo, quadrato a S. Clemente di Tahull, a S. Miguel de Fluviá, a Urgel, ecc ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] ) sui Bretoni dell'antipapa Clemente VII crebbero fama alle armi vittoria di Iacopo dal Verme ad Alessandria sui Francesi di Giovanni duca di ., Torino 1893, è anche qualche notizia sulle compagnie fuori d'Italia. Per la Francia v. poi articoli di H. ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] 197, suo amico e compagno nelle spedizioni d'Oriente. Al tempo di Alessandro Severo il complesso monumentale era tuttavia di nuovo tutti furono tenuti nel Laterano. Per esempio, in San Clemente ebbe luogo l'udienza solenne accordata da papa Zosimo a ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] con un centro più cospicuo presso Alessandria. Avendo abbandonato la famiglia e il mezzo per cancellare in sé stessi la colpa d'origine, ma con l'esempio della sua vita cristianesimo. Così la teologia alessandrina (Clemente e Origene) ripose il sommo ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] dell'eretico Saturnilo. Dalla Siria si sarebbe trasferito in Alessandria, dove prosperò la sua scuola. Dubbia appare invece assennata sono ricchi i frammenti di Basilide e d'Isidoro, e Clemente li contrappone al libertinismo gnostico della scuola più ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus) imperatore
Gastone M. Bersanetti
Fu imperatore romano dal 24 giugno 79 al 13 settembre 81. Nacque da Vespasiano e da Domitilla a Roma il 30 dicembre 39. Sposò prima Arrecina [...] Tertulla, figlia di M. Arrecino Clemente, prefetto del pretorio sotto Caligola, poi parte del re dei Parti Vologese una corona d'oro per la vittoria sui Giudei. Ritornò Mesia e in Pannonia, T. s'imbarcò ad Alessandria e giunse a Roma nel giugno del 71. ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] fra il popolo e d'aiutare i vescovi nella riforma del clero. Con un breve del 18 febbraio 1533 Clemente VII concedeva l'approvazione dai sicarî di Ranuccio Farnese; i due Gattinara, di Alessandria e di Torino; Giusto Guérin successore di S. Francesco ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] 7) o lo fanno risiedere ad Alessandria, ove avrebbe incontrato Clemente, oppure gli fanno incontrare Clemente a Roma, ove B. avrebbe predicato Legge instaurata dal Cristo, non hanno più ragion d'essere tutte le prescrizioni dell'antica Legge giudaica; ...
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Scultore greco. Dal fatto che Atenodoro (in Clemente Alessandrino, Protr., IV, 48, p. 42), parlando della statua di Serapide, esistente nel Serapeion di Alessandriad'Egitto, dice che ne era autore B., [...] e una di Apollo, con dei leoni, per la città di Patara nella Licia (Clemente Alex., Protr., IV, 47, p. 41); una statua marmorea di Dioniso, per a discussioni, è la ricordata statua di Serapide di Alessandria. Si sa che era colossale, di legno e di ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] quelli di Egitto (Copti) in Alessandria. Lo scisma di Fozio staccò da Roma i quattro grandi patriarcati d'Oriente e doveva poi farne sorgere (1572). Il re Giovanni di Portogallo ottenne da Clemente XI nel 1716 l'erezione di Lisbona in patriarcato. ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari d’affari e a ditte fantasma...