BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] prelato domestico di Clemente X e successivamente quella di governatore di Roma.
Nel 1675, nel corso della guerra d'Olanda, avendo il di ottobre, dopo essere stato consacrato patriarca di Alessandria il 21 settembre. Nel dicembre del 1676 Innocenzo ...
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BRANDOLINI, Brandolino, detto Brandolino da Bagnacavallo
Arnold Esch
Conte di Gemelle e condottiero, il B. era figlio di Tiberto (morto nel 1397) e apparteneva alla famiglia dei Brandolini di Bagnacavallo. [...] Iacopo Dal Verme nei pressi di Alessandria, il corpo di spedizione del conte Jean III d'Armagnac chiamato dai Fiorentini. Conclusa compagnia di ventura bretone al soldo allora dell'antipapa Clemente VII. Poco dopo sembra avere assunto una "condotta ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] già stato chiamato a precedergli nel marchesato d'Angera. Seguì, come in parte il la segreteria di Stato sotto il pontificato di Clemente X; mentre Ersilia e Margherita saranno accolte di soccorso alla piazza di Alessandria attaccata dal duca di Modena ...
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Gregorio di Nissa (o G. Nissèno) Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 ca
Nissa 394 ca.), santo. Fu uno dei ‘grandi padri cappadoci’. Nato da famiglia cristiana, insegnò retorica, ma presto [...] continua la tradizione di Clemente Alessandrino e di Origene, che pure critica seguendo Metodio d’Olimpo, accettando la anche nell’esegesi allegoristica, a Filone e alla scuola di Alessandria, prepara i temi della «teologia negativa», soprattutto con ...
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infinito
Vincenzo Valente
Aggettivo (sostantivato solo in Cv IV IX 3 infinito comprende); è riferito, in una prima serie di esempi, a numero o quantità, e in un secondo gruppo a Dio.
È opportuno ricordare [...] 'assoluto; esso si afferma con la scuola di Alessandria (cfr. Clemente Strom. V 12, 81-82) con il e così in infinito [la fama] si dilata); Rime dubbie XXVI 14 anti più d'infinite [virtù] ed altrettante; Cv I XI 5 li ciechi [denigratori del volgare ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari d’affari e a ditte fantasma...