AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] e dal 1579, per due anni, di S. Abbondio in Cremona. Clemente VIII, che lo aveva nominato consultore della Congregazione dell'Indice, lo promosse Nestorium, la Epistola ad Successum di s. Cirillo d'Alessandria e il De fide ad Armenos di Proclo nella ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] e in Asia Minore l'ordinazione sacerdotale da due vescovi amici (Alessandro di Gerusalemme e Teoctisto di Cesarea). Di ciò si sdegnò Demetrio si esplicò nell'ingente quantità dei suoi commenti, fa d'O. anzitutto un grande biblista: egli della Sacra ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] 1737 da papa Clemente XII; festa, 22 marzo. 4. C. Labouré. - Religiosa (Fain-les-Moutiers, Côte d'Or, 1806 - de' Ricci. - Religiosa (Firenze 1522 - Prato 1590), al secolo Alessandra; entrò fra le domenicane di Prato nel 1535; stigmatizzata. Sono a ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] cultura dell’ambiente è compiuto dalla scuola di Alessandria. Clemente per primo sviluppa l’idea di una propedeutica tra il 12° e il 13° sec., già influenzano Guglielmo d’Auxerre e Filippo il Cancelliere, e hanno un peso determinante soprattutto sull ...
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PAOLO della Croce, santo
padre passionista ALESSIO
Discendente dalla nobile famiglia Danei (o Daneo), oriunda di Alessandria, nacque in Ovada, il 3 gennaio 1694. Fin da fanciullo mostrò un grande amore [...] dei passionisti. A 24 anni fu dal suo vescovo d'Alessandria rivestito dell'abito che avrebbe poi adottato per la predicazione, che era d'una eloquenza efficacissima. Fu annoverato tra i più grandi taumaturghi del suo tempo. Clemente XIV l'ebbe ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] di un ambiente, è il celebre musaico della "battaglia d'Alessandro" trovato a Pompei e ora nel Museo Nazionale di di Diocleziano a Spalato, nel mitreo sotto la chiesa di S. Clemente a Roma, tralasciando altri monumenti. Ma l'arte cristiana del ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] vero rito misto romano e siriaco orientale.
3. Tipo liturgico egiziano. - Dati sulla liturgia d'Egitto, o d'Alessandria, si trovano in Origene e in Clemente Alessandrino, e più tardi in Dionisio Alessandrino, S. Atanasio e S. Cirillo Alessandrino. La ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] e di nuovo per mezzo di lui tornato a saggezza (Clemente Aless., Quis dives salvetur, XLII). Attorno alla vecchiaia dell Heracleon, Cambridge 1891), Origene, Giovanni Crisostomo, Cirillo d'Alessandria, Teodoro di Mopsuestia (edito in siriaco da J.-B ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] di Giovanni (XVIII, 28; XIX, 14; 31), accettato anche da Clemente alessandrino (in Chron. pasch., ed. cit., p. 14). Ma dopo il 21 aprile.
In Oriente, dopo il computo di Dionisio d'Alessandria (in Eusebio, elist. Eccl., VII, xx) che fissava un ciclo ...
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TESSALONICESI, Lettere ai
Silvio Rosadini
Sono due lettere di S. Paolo, indirizzate ai cristiani di Tessalonica, e contenute nel Nuovo Testamento.
Tessalonica (oggi Salonicco; v.) ai tempi di S. Paolo [...] 2) S. Girolamo (Patrol. Lat., XXII, 971) ed altri. D'altra parte, se Paolo avesse avuto la convinzione della sua sopravvivenza fino a 55), Ireneo (C. Haeres., III, 7, 2), Clemente di Alessandria (Strom., V), ecc.; insomma la tradizione le è favorevole ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari d’affari e a ditte fantasma...