Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Oppure, il più antico passato cristiano è stato rimosso, in quanto di matrice gnostica?). Clemente testimonia l’esistenza ad Alessandria, agli inizi del III secolo52, di una comunità cristiana robusta e strutturata, anche socialmente elevata e colta ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] ) e con il compito di assicurare l’ortodossia dei patriarcati di Antiochia, diAlessandria e di Gerusalemme. Viene definita la in particolare ai papi Clemente e Silvestro, entrati nel typicon armeno. L’immagine di Costantino può iscriversi in questi ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] sinodale. Per l’Oriente fu il vescovo diAlessandria, Dionigi, a fare da rappresentante di Roma e in un certo senso da dell’unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, ivi, pp. 183-215). Sulla presenza e l’insegnamento di Marcione e di vari dottori ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] attività diplomatica antispagnola. Nella Roma diClemente VII iniziò la sua carriera curiale come protonotario apostolico, coltivando l'amicizia di Giovanni Morone e iniziando a frequentare il cardinale Alessandro Farnese, futuro Paolo III. Seguiva ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] probabilità a Demetrio, prima figura storicamente verificabile di vescovo diAlessandria, che sfruttò appieno l’enorme potenziale intellettuale di Origene. Se infatti con Clemente si ha una presa di distanza dallo gnosticismo, che si configura come ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] Crestwood 2004; H. Pietras, Lettera di Costantino alla Chiesa diAlessandria e Lettera del sinodo di Nicea agli Egiziani (325): i falsi . Dainese, Passibilità divina. La dottrina dell’anima in Clemente Alessandrino, Roma 2012, paragrafo III.5.
67 Cfr ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] sociale di lealismo e riconoscimento del potere imperiale11. Il princeps ideale è invitto in guerra, clemente e II, 483-492) condanna Acacio e Pietro Mongo diAlessandria sulla base del concilio di Calcedonia. L’epistola del 484 afferma in maniera ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] il nome di Eusebio. Il solo Sozomeno cita prima di lui Clemente Alessandrino, Egesippo h.e. VIII, appendix 1, ed. Schwartz, p. 796,1.
94 Si leggano le parole di Dionigi diAlessandria riguardo a Decio e a Gallo: h.e. VII 1, ed. Schwartz, p. 636,10-15 ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] – era stato rimosso, appunto per ordine di Costantino, dal tempio del Sole diAlessandria ed era stato imbarcato per la spedizione a Domiziano e Traiano presso l’attuale S. Clemente dopo l’incendio di quella, ancora più antica, del Campidoglio. Il ...
Leggi Tutto
Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] era infatti già manifestata almeno a partire da Clemente, vescovo di Roma in età domizianea, quando questi era intervenuto di Roma, che pure, prima del 325, era stato informato da Alessandro vescovo diAlessandria della pericolosità dei seguaci di ...
Leggi Tutto
madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari d’affari e a ditte fantasma...
ceppalonesco
agg. (iron.) Ispirato ai modi praticati a Ceppaloni, paese in provincia di Benevento; per estensione, tipico di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ Clemente Mastella -- reduce da Sanremo dove ha intonato a beneficio...