Pittore, miniatore e architetto. Nacque nel 1448 a Firenze, morì ad Arezzo nel 1502 o 1503. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese degli Angioli, dove cominciò a lavorare di minio, si trasferì [...] Arezzo, dove poi fu abate nei conventi di S. Clemente e di S. Maria in Gradi, compì varie pitture 1912, con commento di A. Del Vita; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, ii, Milano 1913, pp. 414-39; B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon ...
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Grecista e latinista, nato a Ragusa di Dalmazia il 17 gennaio 1719, morto a Roma il 22 novembre 1794. Giovanetto entrò, in Roma, nella Compagnia di Gesù nel 1734, divenendo con Ruggero Boscovich, uno dei [...] cui quella per l'assunzione al pontificato di Clemente XIII, e moltissimi epigrammi ed elegie seguendo avanti il 1811 vedi Ch. Sommervogel, Biblioth. de la Comp. de Jésus, II, coll. 1727-1933. Cfr. inoltre: G. Tosi, De vita Raymundi Cunichii ...
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Fondatrice delle Orsoline, nata a Desenzano sul lago di Garda il 21 marzo 1474. Orfana a dieci anni, fu accolta da uno zio a Salò con la sorella maggiore, che fu rapita da morte improvvisa, lasciando Angela [...] (ricuperata in seguito ai piedi del Crocefisso), per il giubileo del 1525 venne a Roma, ove Clemente VII la invitò a fermarsi, mentre Francesco II Sforza, che la chiamava sua madre spirituale, insisteva per averla a Milano. Ella preferì stabilirsi a ...
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Chiamato dai Turchi Cighāleh-Zādeh Yūsuf Sinān Pascià; nativo di Messina, oriundo di Genova, da madre turca schiava. Fu preso insieme col padre dai corsari di Dorghūt Pascià nel 1561, condotto a Tripoli [...] militare ed ottenne le più alte cariche sotto i sultani Selīm II, Murād III, Mehmed III. Così lo troviamo nel 1575 āghā di G. Alberi, s. 3ª, Firenze 1863; I. Rinieri, Clemente VIII e Sinan Bassà Cicala, Roma 1898 (su documenti occidentali); G. ...
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SASSOFERRATO
Luigi Serra
. Giovanni Battista Salvi, detto il S., pittore, figlio del pittore Tarquinio, nacque a Sassoferrato (Marche) il 25 agosto 1609, morì a Roma o a Firenze l'8 agosto 1685. Poche [...] nelle chiese e nelle gallerie di Roma: Madonne in S. Clemente, nel battistero di S. Giovanni in Laterano, nella Galleria e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 252-259; L. lanzi, Storia pitt., II, Bassano 1809, pp. 177-79; G ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] dell'antipapa Clemente VII, in favore del quale si adoprò a volgere i sovrani di Spagna, di Portogallo, d' ª ed., III, 103 segg., 111, 115, 167, Realencykl. für protest. Theol. und Kirche, 3ª ed., II, p. 568 segg., XXIII, p. 183 e rimandi ivi. ...
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. Famiglia romana d'origine molto antica, che pervenne a grande notorietà e importanza verso la seconda metà del sec. XV, allorché le lotte fra le fazioni erano vivissime. Nemici acerrimi dei D. V. erano [...] poi Clemente VII gli affidarono importanti incarichi e benefizî. Fu intermediario nelle controversie tra Clemente Niccolò, cfr. L. Pastor, Storia dei papi (trad. Mercati), Roma 1911, II, p. 28; Renazzi, Storia dell'Università di Roma, Roma 1803, I, ...
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Fratelli, insigni latinisti, nati a Lucca rispettivamente nel 1710 e nel 1705, morti nel 1761 e nel 1780.
Castruccio illustrò specialmente la storia civile, e fu non mediocre cultore della musa latina. [...] e chiamava Castruccio "eccellentissimo e agli ottimi somigliantissimo" (Op., II, 364). E unico, poteva aggiungere, nel Settecento, secolo storici poeti.
Filippo, segretario delle lettere latine di Clemente XIV e canonico di S. Giovanni in Laterano, ...
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Nacque ad Alessandria il 17 dicembre 1704, ed ivi morì il 6 marzo 1785. Studiò a Roma nel Collegio Romano. Destinato alla carriera ecclesiastica, preferì entrare nella Compagnia di Gesù, dove si segnalò [...] 'allora a soqquadro, tanto che furono messe all'indice da Clemente XII; ma stampate e ristampate corsero lette e ammirate tutto il oltre che in Sommervogel, Bibl. d. la Comp. d. J., II, coll. 1412-1431, è continuata dallo stesso Albertotti, in Iulii ...
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Nato a Milano nel 1550 da antica e nobile famiglia (il suo nome risale al latino a Basilica Petri), fu ascritto al Collegio dei giureconsulti. Fu segretario di S. Carlo Borromeo ed entrò in seguito fra [...] mandò il B. come uomo di fiducia a Madrid presso Filippo II, ottenendo l'effetto desiderato. Nel 1586 il B. fu fatto congregazione. Era generale per la terza volta nel 1593, quando Clemente VIII lo innalzava al vescovato di Novara dove rimase 22 anni ...
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ceppalonese
s. m. e f. e agg. (iron.) Nativo di Ceppaloni, ispirato ai modi di Ceppaloni; per estensione, sostenitore della linea politica di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ I centristi, ceppalonesi esclusi, per tutto il giorno...
papessa
papéssa s. f. [der. di papa1]. – 1. Donna elevata alla dignità del papato; solo con riferimento alla leggendaria p. Giovanna, una giovane di origine inglese ma nata a Magonza che, travestita da uomo, avrebbe ottenuto il papato nell’855;...