ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] casi per esempio come quelli del suo intervento presso Clemente V affinché i Neri che assediavano Pistoia nel 1305 et oculatus homo de toto collegio" nel 1309 (H. Finke, Acta Aragonensia, II, Berlin-Leipzig 1908, n. 352 a p. 529), nel 1311-1312 era ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] l'organo (sue prime opere in marmo: Bertolotti, I, p. 215 s.; II, p. 105); dal '97 al '99 i due Angeli ai lati del pagamento finale, 1612: ibid., n. 52) per il sepolcro di Clemente VIII, e con la Fortificazione di Ferrara (pagamento finale, 1614: ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] per la Russia, allo scopo di ascriversi di nuovo alla Compagnia di Gesù colà esistente per volere di Caterina II e approvazione di Clemente XIV. Il viaggio non dovette essere facile, se l'A., per ringraziare un gentiluomo polacco che era stato loro ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] il soggetto dei singoli rilievi: 1) Fatto vescovo (da Clemente V nel 1313); 2) Chiamato signore (1321); 3 Goro di Gregorio, Firenze 1946, pp. 23, 52; P. Toesca, Storia dell'arte ital., II, Il Trecento, Torino 1951, pp. 128, 296-297, 301, 312, 421; J. ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] venne nominato senatore di Roma e capitano del Popolo da Clemente VI. Il suo senatorato è attestato all'8 febbraio, , XVI, 8; A. Theiner, Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, II, Romae 1862, pp. 201 s.; Statuti dei mercanti di Roma, a cura ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] nel 1506 si trasferì a Roma ottenendo da Giulio II la carica di referendario della Segnatura. Dallo stesso pontefice 1524, l'Aretino fu costretto a lasciare la corte pontificia.
Da Clemente VII il B. ottenne nel 1523 il vescovato di Vaison, nella ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] di camera, la realizzazione e la locazione in S. Clemente del monumento che, nella semplice camera funebre, limitata A. Bertolotti, Artisti lombardi a Romanei secoli XV, XVI e XVII, Milano 1881, II, p. 285; D. Gnoli, L. C. da Milano scultore, in Arch ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] seguirlo a Roma. Qui egli ricevette dal pontefice Clemente VIII, per intercessione dello zio, la commenda della lettere di altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli e F. Nicolini, II, Bari 1912, pp. 181-184.
Bibl.: G. Simeoni, In morte di G ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] che vennero in soccorso finanziariamente alla Repubblica fiorentina assediata da Clemente VII e da Carlo V. In seguito, si , Jean, fu gentiluomo di camera di Luigi XII, Francesco I e Enrico II.
Fonti e Bibl.: P. Litta Fam. cel. ital., Albizzi,tav. X ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] Carletti...), sostenendo tesi vicine a quelle di Clemente Busi ed altri: desiderò che l'ordinamento , XLI (1954), pp. 276-80; E. Michel, A. E., in Diz. del Risorgimento naz., II, p. 31; P. Arcari, A. E., in Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., ...
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ceppalonese
s. m. e f. e agg. (iron.) Nativo di Ceppaloni, ispirato ai modi di Ceppaloni; per estensione, sostenitore della linea politica di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ I centristi, ceppalonesi esclusi, per tutto il giorno...
papessa
papéssa s. f. [der. di papa1]. – 1. Donna elevata alla dignità del papato; solo con riferimento alla leggendaria p. Giovanna, una giovane di origine inglese ma nata a Magonza che, travestita da uomo, avrebbe ottenuto il papato nell’855;...