SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] papa, seguendo una tendenza iniziata durante il pontificato di Clemente VII, creò numerosi Monti: nel 1585 il Monte . Villani-D. Veneruso, ivi 1969 (Fonti per la Storia d'Italia, 101); III, 11 luglio 1587 - 21 settembre 1591, a cura di M. Bettoni, ivi ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Montorio (già appartenente ai Monaci Ambrosiani di S. Clemente, affidata da S. al francescano Amadeo Menez de a cura di G. Pardi, 1937, pp. 95 s.; Bullarium Franciscanum, n. ser., III, (1471-1484), a cura di I. Pou y Martí, Ad Claras Aquas 1949, ad ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] con Roma.
21 Sull’argomento cfr. M. Simonetti, Studi sulla cristologia del II e III secolo, Roma 1993 (in particolare lo studio Il problema dell’unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, ivi, pp. 183-215). Sulla presenza e l’insegnamento di Marcione ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di un legame con la casata fiorentina, anche se Clemente VII prima e Cosimo I poi, per riconoscimento verso
Nonciatures de France. Nonciatures de Paul IV (avec la dernière année de Jules III et Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Paris 1909, ad ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] non potevano fare altro che ammansire gli animali. Invece, precisa Clemente, altri per il cantore cristiano sono i destinatari del messaggio che il cielo ne è compreso. (De opificio mundi, III, 6)
Al contrario, il rifiuto pregiudiziale di tutto lo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Riparato a Ginevra, fu rapito da agenti di Carlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e consegnato all’inquisizione piemontese che lo 1732. Il 19 giugno 1734 fu condannato con breve di Clemente XII il An Essay Concerning Human Understanding di John Locke. ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] si arrestano per riprendere poco a ridosso dell’elezione di Clemente VII, nell’autunno del 1523, con le scene del molte auttorità de testimonii gravissimi. L’ha presentato a N.S.re [Paolo III] et l’è stato molto accetto et l’ha detto, che vuol, che ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , Firenze 1957; L. Sturzo, Il partito popolare italiano, III, (1923-1926), Bologna 1957; L. Bedeschi, Giuseppe Donati e il Partito popolare a Napoli, II, pp. 133-154; V. Clemente, La politica estera del Partito Popolare Italiano, II, pp. 163-200; ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] o dagli stessi pontefici, come i Gesuiti da papa Clemente XIV nel 1773 con la bolla Dominus ac Redemptor, p. 14.
48 F. Venturi, L’Italia fuori d’Italia, in St.It.Annali, III, Dal primo Settecento all’Unità, 1973, pp. 985-1481; M. Verga, «Nous ne ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] riaffermare la piena autonomia politica del papato, gravemente compromessa negli anni di Clemente VII e non del tutto ristabilita durante i pontificati di Paolo III e Giulio III, non solo nel contesto europeo, a lungo travagliato dallo scontro franco ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...