ClementeIV Papa
ClementeIV
Papa (Saint-Gilles, Nîmes, inizio sec. 13°-Viterbo 1268). Gui Faucoi, vescovo di Le-Puy, arcivescovo di Narbona, successe a Urbano IV il 5 febbr. 1265. Ligio alla politica [...] francese, appoggiò Carlo d’Angiò nella lotta contro Manfredi di Svevia per il possesso del regno di Sicilia e, dopo la vittoria, gli confermò l’investitura del reame ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] l’aquila dei ghibellini e i gigli o l’aquila rivoltata che calpesta il drago dei guelfi (donata da papa ClementeIV nel 1262 a simboleggiare la forza della Chiesa e la speranza di distruggere i ghibellini); oppure simboli che indicavano dipendenza ...
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VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] sede; Arona da lui occupata nel '63 fu subito assediata e distrutta; nella conciliazione tentata nel '67 dal nuovo papa ClementeIV la promessa fatta a Viterbo dai delegati milanesi di riceverlo non fu eseguita. Milano era sostenuta da Carlo d'Angiò ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] una chiesa (S. Maria) ai piedi del Morrone, anch'essa dotata di beni e nel 1268 anche di un'indulgenza da parte di ClementeIV.
Pietro non av9va in mente di fondare un nuovo Ordine, anche perché questo era proibito dal diritto canonico. Perciò la sua ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] la politica del papa, di appoggiare la venuta di Carlo d'Angiò nel Mezzogiorno d'Italia. Dopo l'elezione di ClementeIV, Ottobono Fieschi poté finalmente dare piena prova della sua abilità politica: fu, infatti, scelto come legato in Inghilterra il 4 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] non intendevano andare erano abilitati a agire in loro nome, "affinché", come si sarebbe letto in una decretale di ClementeIV (1265-1268), "estirpino e disperdano, costruiscano e seminino". Se ai legati si aggiungono i frequenti viaggi compiuti dai ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Benevento. La bolla d'investitura, emessa in data 10 novembre, ripeteva sostanzialmente le convenzioni intervenute due secoli prima fra ClementeIV e Carlo I d'Angiò, con l'aggiunta però di una clausola che faceva salvi gli eventuali diritti di terzi ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , da nord e da sud. Una situazione che diverse costituzioni pontificie - a partire da Onorio III fino a Innocenzo IV e a ClementeIV - avevano ripetutamente interdetto, vietando la detenzione del titolo imperiale e del Regno di Napoli da parte di uno ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] il papa, senza intendersi prima né con il vescovo di Tolosa, né con il re (e del resto attuando un proposito di ClementeIV), elevava Pamiers al grado di sede diocesana, e il Saisset ne fu nominato il primo vescovo. Ma insieme conferiva a quel centro ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] .). Poiché le norme federiciane saranno successivamente recepite dalla Chiesa secondo la formulazione padovana ‒ da Innocenzo IV, Alessandro IV e ClementeIV ‒, quest'ultima può essere considerata come una sorta di "codice imperiale sull'eresia", che ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...