Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] fecero altre pitture votive, fra cui la serie con le storie di S. Clemente e di S. Alessio e con la nota scritta in volgare. Agl' una parte del chiostro romanico ma la basilica fu ricostruita nel sec. IX da Leone IV, e, dopo la sua rovina, nel 1084, ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] ") che risale almeno al 150, perché si trova in Giustino martire (oltre a Clemente Alessandrino, alle versioni latine - codici a, b, c, ff2, r1 - e .: i. Ipplito, Haer Ref. ("Philosophumena"), VII, 35 e 36; IX, 3 e 12; X, 23 e 24; Contra Noetum, 3, ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] fama; buffone di Enrico II, di Francesco II e di Carlo IX, era stato prima guardarobiere, poi cameriere. Cessato il suo incarico corte papale anche durante il pontificato di Adriano VI e di Clemente VII, a servizio dei quali, così diversi da Leone X, ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] cofanetto (Firenze, Museo degli Argenti) per un dono di Clemente VII a Francesco I, e del Bernardi la cassetta Farnese pp. 120-29; S. E. Pazaurek, Mittelalterlicher Edelsteinschliff, in Belvedere, IX (1930), pp. 145-57, 185-94; C. J. Lamm, Mittelalt. ...
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Arcivescovo di Milano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] imperatore, conformemente alle decisioni che vennero poi prese da Clemente II con la bolla, oggi comunemente ritenuta genuina, molto si adoperò per ristabilire in Roma il pontefice Benedetto IX che ne era stato scacciato, e perciò non fa meraviglia ...
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Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] che depose Gregorio VII (v.) ed elesse l'antipapa Clemente III. Solo in seguito alla Rivoluzione francese mutarono le italiana a Bressanone nel 1760, in Archivio per l'Alto Adige, IX, Gleno 1914; L. Santifaller, Documenti inediti per la storia del ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] santi Dionisio l'Areopagita, Tomaso d'Aquino, Domenico e Clemente, l'altra, ricordata anche dal Vasari, proveniente dagl' 1920; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, i, Milano 1925, pp. 491-512; C. Gamba, in Dedalo, IX (1928-29), pp. 463-90. - Per ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] una determinazione sono da un canto il ricordo di Saturnino (IX, 116) discepolo di Sesto Empirico e di Favorino (morto prestano le notizie di D. con quelle ad esempio di Clemente Alessandrino (confronti tentati dallo Schwartz), e per l'introduzione ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] che gli fu carissima, tra la scuola di un tal Clemente, buon maestro, e le conversazioni di fra Zanobi de' société romaine de son temps, Parigi 1928, traduz. italiana, Firenze 1931; L. v. Pastor, Storia dei papi, trad. it., IX, Roma 1929, pp. 119-142. ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] nella sua Lauretanae Virginis historia, presentata dall'autore a Clemente VII nel 1531; nel luogo attuale della Santa Casa H. Leclerq, Lorette, in Dictionn. d'archéol. chrét. et de lit., IX, ii, Parigi 1930, coll. 2473-2511. Sui monumenti e le opere ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...