Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] del Risorgimento, insomma. A dar retta, per esempio, a Clemente Rebora o a un patito di Romagnosi come Giulio Andrea Belloni sulla inconsistenza del neoguelfismo, sull'infatuazione per Pio IX, sulle tendenze della politica napoleonica verso l'Italia, ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , non durò molto: con Urbano IV e Clemente IV gli Svevi diventeranno definitivamente una stirpe maledetta, il sec. XIII. Va detto che per il regno di Luigi IX abbiamo una sorta di lacuna di informazione, perché non sono direttamente conservati ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] accanto al Gravina e che aveva partecipato alle riforme di Clemente XI, Francesco d’Aguirre era stato a sua volta allievo Romano, L’Italia nella crisi del secolo XVII, in «Studi storici», a. ix (1968), fasc. 3-4, pp. 723-41, ora in Tra due crisi ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] FAUSTO FONZI, Le relazioni fra Genova e Roma al tempo di Clemente XIII, in «Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna di storia patria per le province modenesi», s. IV, vol. IX (1899), pp. 1-42; LUIGI SIMEONI, L' assorbimento ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] più aspri del conflitto tra Papato e Impero, e specialmente dai tempi di Gregorio IX alla morte di Bonifacio VIII e a quella di Clemente, come la pensano i giuristi bolognesi sulla questione della revocatio della donazione pseudo-costantiniana ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] scrivere le Istorie fiorentine, che egli presenterà a Giulio, divenuto papa Clemente VII, nel '25; e saranno, con le altre opere, subito sugli scrittori politici italiani e stranieri (Milano, 1862, lezioni IX, X e XI), e quelle, più disinvolte ma più ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] del suo protettore al soglio pontificio con il nome di Clemente VII, nel 1523, portò il G. a godere di Cataudella, ibid. 1987; VIII, Elogia, a cura di R. Meregazzi, ibid. 1972; IX, Dialogi et descriptiones, a cura di E. Travi - M. Penco, ibid. 1984 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] conoscenza concreta delle arti produttrici di manufatti (Sternagel 1966). Nello stesso senso sembrano andare due testimonianze del IX sec., attribuite a Clemente Scoto e a Martino di Laon (819-875), le quali documentano che nel settenario di Isidoro ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Venezia (1720), e i lavori cessarono alla morte di Clemente XI (marzo 1721). Successivamente il M. fece ancora perizie -293; G. Tabarroni, M., E., in Dictionary of scientific biography, IX, New York 1974, pp. 77 s.; I materiali dell'Istituto delle ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , una in Inghilterra e due in Scozia. Nel 1227 il papa Gregorio IX esaltò la sua abilità nel tradurre in latino i testi tramandati in arabo storiche sugli antichi sovrani romani: Cesare fu clemente, ma anche spietato nell'applicare i tributi, ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...