Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] o sofferto supplizî e i martirî contemporanei; infine il soccorso misericordioso e clemente concesso dal Salvatore (I, 1, 1-2; 4; 6).
della sua particolare concezione dei rapporti tra l'Impero romano e la nuova religione. Tertulliano riteneva che le ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] Gregorio VII, che vi dimorò nel 1074, e l'antipapa Clemente, e fra l'antipapa Anacleto ed Innocenzo II che, assediatala a Napoli (1495). Adriano VI la sottrasse alla giurisdizione del Senato romano (1522) e la dichiarò sede di un governo nel quale ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] nel Molise, dopo gli apporti di C. De Titta (1862-1933), V. Clemente (1895-1975), A. Dommarco (n. 1912), da un lato, e di e a parte l'epigonismo belliano di due autori come l'Anonimo Romano (pseud. di Maurizio Ferrara, 1921-2000) e A. Trombadori ( ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] nella città, la quale fu abbandonata al saccheggio. Un soldato romano, avvicinatosi ad A., il quale stava studiando con gli in eredità agli Svevi, furono donati da Carlo d'Angiò a papa Clemente IV, in Viterbo. Viterbo era allora, e fu per qualche ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] il tipo catalano, derivato direttamente da quello lombardo, quadrato a S. Clemente di Tahull, a S. Miguel de Fluviá, a Urgel, ecc.; da edifici romani, ebbe caro e che fu adottato da Giulio Romano nella cima del campanile di S. Benedetto Po e, poi, ...
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PUGILATO
Gioacchino MANCINI
Pietro PETROSELLI
Antichità classica. - Il pugilato (pugilatus, pugilatio, πυγμή, πυγμαχία), quale esercitazione facente parte delle gare atletiche, risale a remota antichità [...] (medî). Fra i dilettanti campioni d'Europa lo sport italiano ha avuto anche, oltre i precedenti, Romano Caneva e Clemente Meroni (medî); Mario Bianchini e Marino Facchin (leggieri); Gino Rossi (mediomassimi); Luigi Rovati (massimi).
Per proporzionare ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] del ponte sulla Dora e parecchie iscrizioni, testimoniano il dominio romano.
Biblioteche e archivî. - La Biblioteca Capitolare d'Ivrea è imprigionato il vescovo eletto Federico di Front, è da Clemente IV costretto a liberarlo e restituire la città al ...
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ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] nel 451-52 da Ezio, venuto in aiuto di Siagrio, del regno "romano" del quale essa faceva parte. È certo che Odoacre l'assediò di nuovo , in conformità della penitenza canonica impostagli dal papa Clemente VIII in occasione dell'abiura; la chiesa fu ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] Gentile da Fabriano e del Pisanello) ebbe grandi variazioni al tempo di Clemente VIII, quando si fece la navata traversa (clementina) e poi al che ha le classiche forme del primo barocco romano ed è fastosamente decorato dai manieristi dell'ultimo ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] e nel 1191 si discusse l'annessione di Tivoli al territorio romano. Varie e continue sono state le trasformazioni subite dal palazzo; La trasformazione del palazzo senatorio fu completata sotto Clemente VIII (1592-1603) per opera di Girolamo ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...