PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] Altri delicati incarichi lo videro protagonista nel 1265, quando ottenne da Clemente IV la facoltà di assolvere dalla scomunica i sostenitori di Manfredi 1987, Amalfi 1996, pp. 483-492; A. Romano, I centri di cultura giuridica, in Centri di produzione ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] e a lui stesso furono bloccate le entrate.
Nell'esilio romano il B. trovò l'appoggio del cardinal nepote Antonio quando già era stata concordata l'elezione del papa Altieri, Clemente X, con il decisivo appoggio dello stesso Brancaccio.
Membro ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] la qualifica di scrittore papale che accompagna il suo nome nella concessione fatta da Clemente VI il 9 sett. 1349 del suo canonicato di S. Maria Rotonda al chierico romano Giovanni "quondam Petri Berte".
La morte del C. avvenne comunque a Roma, come ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] dei Dodici Apostoli, e contestualmente quello di S. Clemente. La promozione cardinalizia non gli consentì tuttavia, diversamente fratello Leonardo, di incidere con la sua presenza nel mondo romano, da cui fino ad allora era vissuto lontano: morì a ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] l’amicizia con Giulia Gonzaga e Girolamo Seripando, ritenuti di idee ereticali, molto credito gli riservò il S. Uffizio romano che in diverse occasioni gli rimise cause sottoposte al tribunale centrale (processi di Stefano Cavallo, Rocco di Taranto e ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] inviato al papa Leone "de Monumento", il potente nobile romano che, pur capeggiando la fazione imperiale, era noto della morte di G. VIII condizionò l'elezione del successore Clemente III e introdusse i presupposti per stipulare una pace durevole tra ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] venne meno, e certamente egli non passò mai dalla parte di Clemente III. Al contrario, la sua adesione alla più salda linea (1958), pp. 115-123; Z. Zafarana, Sul "Conventus" del clero romano nel maggio 1082, in Studi medievali, s. 3, VII (1966), pp. ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] depositi e degli arretrati delle decime sessennali imposte dal pontefice romano al clero inglese nel 1274 e nel 1291. 1 corona, poiché fu inviato come ambasciatore regio al nuovo pontefice Clemente V nell'ottobre 1305, a Lione; in Francia pare sia ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] domenicani irlandesi, ai quali concesse la basilica di S. Clemente, di cui era abate commendatario.
Negli anni Novanta del a Roma" (Seidler, p. 374). Sostanzialmente ignorato dal mondo politico romano, il M. morì a Roma il 10 giugno 1700.
Fonti e ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] corrispondenza negli anni seguenti, e del Rezzonico, futuro Clemente XIII. A questo, quando fu divenuto papa, il e la conferenza dei concili a "Propaganda", in Rend. della Pontif,Acc. rom. di arch., XI (1935), pp. 101-06; G. Marchetti,Il Friuli ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...