LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] e fu sepolto dai suoi confratelli nella chiesa di S. Clemente il 17 settembre o forse il 6 nov. 1542. Benevento nelle memorie raccolte dal suo concittadino e correligionario Giuseppe Romano, Benevento 1925; B. Ulianovich, Bonucci, Agostino, in ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] notaio Ettore Vernazza nella fondazione del Divino Amore romano, filiazione dell’omologa confraternita genovese. Oltre assegnò il monastero di S. Michele di Clusa, e di Clemente VII, dove avrebbe manifestato le sue simpatie filofrancesi. Nel ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] e aveva risieduto in diverse città europee; il ramo romano, che vantava la discendenza da un Lancellotto governatore di Trapani dei due pontefici espressi da quelle famiglie: Paolo V e Clemente X.
La carriera del L. e del fratello maggiore, Orazio ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] il 20 giugno) e ne trasmise una copia a Roma. Clemente VIII in persona, dubitando che sotto l'anonimato si potesse letti per extensum ai membri della Congregazione del S. Uffizio romano, ai quali il pontefice ordinò il più rigoroso silenzio intorno ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] richiedere loro alcunché, al contrario era necessario un solido aiuto romano. Il 15 luglio 1711 il D. seppe di essere stato della Penitenzeria. Raggiunse il massimo della sua influenza sotto Clemente XII: maestro di Camera del nuovo pontefice (1730 ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] , aiutante di studio e assistente nel conclave in cui fu eletto Clemente XI. Il 23 dic. 1700 il F. si addottorò in Storia d'Avellino, III, Avellino 1950, pp. 315 s.; L. Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, pp. 61-64, 71 ss., 197 s. e ad ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] , valendosi della sua influenza e della stima che Clemente XII gli manifestava.
Quando il cardinale Lambertini venne eletto Alla morte (20 ott. 1740) di Carlo VI, imperatore del Sacro Romano Impero, il 10 nov. 1740 l'E. fu mandato a Francoforte ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] Carafa, conosciuto prestando assistenza ai ricoverati nell'ospedale romano di S. Giacomo in Augusta. Proprio Carafa, alla professione) a Venezia, dimorando presso le chiese di S. Clemente, S. Eufemia e S. Giorgio, finché non ebbero l'affidamento ...
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PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] p. 305; Capponi, p. 109) fu nominato dall’antipapa Clemente VII, mentre altri affermano che l’elezione fu dovuta al «vero p. 268). In ogni caso riconobbe poi l’autorità del papa romano Bonifacio IX che a sua volta confermò la sua elezione vescovile. ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] quale egli era stato arciprete.
Fonti e Bibl.: G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, a cura di G. Cugnoni, I, Roma 1882 p. 848, pp. 64-71; A. Theiner, Storia del pontificato di Clemente XIV, Firenze 1854 (trad. dal ted.), I, pp. 132, 184, 190 ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...