DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] , ma il problema fu affrontato concretamente solo nel 1717 durante il papato di Clemente XI.
In questo frangente iniziò una lunga battaglia tra i minimi e il tribunale romano delle Strade, per la giurisdizione sul progetto e sulla costruzione della ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] città, ed era entrato nelle sue grazie) e del suo successore Clemente XI. Nel 1696 (o nel 1695) gli venne affidato l et naturae analogismo, de vegetatione lapidum, de terraemotu romano ac urbium adiacentium anno 1703, de progressione romani ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] , forse per mezzo dello stesso Bottari ebbe la protezione dei Corsini e in particolare di Clemente XII, che lo nominò esaminatore del clero romano e gli affidò la cattedra di teologia polemica al collegio urbano di Propaganda Fide. Frattanto anche ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] della temperie culturale milanese, nella quale pure il "romano" B. continuava ad operare. Non meraviglierà perciò vederlo due manoscritti, inviatigli sul posto per esplicito permesso di Clemente XII. La sua ammirazione per l'Historia dello storico ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] gli ordini minori dal vescovo Giovanni Corti. Nel 1854 fu mandato al Collegio romano, dove insegnavano Carlo Passaglia (uscito dalla Compagnia di Gesù nel 1859), Clemente Schrader e Giovanni Perrone, membri della commissione di teologi creata da Pio ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] 1677 decano dei chierici della Camera apostolica.
Il 29 novembre 1669 Clemente IX, pochi giorni prima di morire, lo creò cardinale. Non lato destro della chiesa, fu progettata dall’architetto romano Niccolò Michetti. I lavori iniziarono il 7 maggio ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] l'ottavo e il nono decennio del Quattrocento, nell'ambiente romano, dove stabilì i primi rapporti con il Perugino, il Sabella il 15 genn. 1524 sposò in seconde nozze un tal Clemente Anastasi.
Delle numerose opere che la critica ha attribuito, e non ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] dove lo stesso re Francesco I fu fatto prigioniero, indusse il re di Francia, molti Stati italiani e lo stesso pontefice Clemente VII ad allearsi contro l’imperatore. Ancora una volta C. riuscì vittorioso, non esitando a far mettere a sacco Roma nel ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] . Votato dalla madre nell'infanzia all'Immacolata Concezione, morì nel convento romano che portava quel nome e che conservava i resti del suo modello canonizzato (1712, da Clemente XI), Felice da Cantalice. Il suo cadavere subì la sorte riservata ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] volta nel 1581, mentre lavorava nel palazzo del Collegio Romano, per un'"arme" in stucco, tecnica che non abbandonerà pagamento finale, 1612: ibid., n. 52) per il sepolcro di Clemente VIII, e con la Fortificazione di Ferrara (pagamento finale, 1614: ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...