BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] sensu Ecclesiae et consuetudine alienam".
Nel 1771 il B. ebbe da Clemente XIV la cattedra di eloquenza e di lingua greca all'università di del collegio Nazareno, quindi anche prefetto provinciale romano, il B. si legava intanto più strettamente ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] nel 1764 fu trasferito nel monastero romano di S. Gregorio al Celio. Nel 1765 il dotto A. Gioannetti, allora abate del monastero camaldolese di Ravenna. lo volle vicino a sé come lettore di teologia. In questo periodo collaborò alle Novelle ...
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CELSI, Angelo
Marco Palma
Nacque a Roma, con ogni probabilità nel 1600, da Ortensio e da Porzia Monaldeschi. Appartenente a una nobile famiglia, lontanamente imparentata con i cardinali Bernardino Spada [...] ottenuta in Curia dal Celsi. Partecipò ai conclavi di Clemente IX e Clemente X, nel secondo dei quali il suo nome il tit. Decis. Sacrae Rotae Romanae coram R. P. D. Angelo Celso Romano nunc S. R. E. Cardinali, Roma 1668. L'attività del C. presso ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] sviluppo del sistema pedagogico calasanziano nel celebre istituto romano, che tanto influsso ebbe sugli altri istituti Nicolò Caracciolo, provicario del papa, e dello stesso Clemente XI, che lo nominò esaminatore sinodale del clero secolare ...
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CAVALIERI, Gaspare Antonio
Luciano Osbat
Nato a Roma il 22 sett. 1648 dal marchese Emilio e da Clelia, figlia del duca di Sannesio, fu educato dai gesuiti nel Collegio Romano insieme al fratello minore [...] (o de' Victoriis), nipote di Paolo V, e che divennero ancor più saldi dopo l'ascesa al pontificato di Clemente X (il romano Emilio Altieri), il quale concesse il proprio nome e considerò propri familiari i congiunti di Paluzzo Paluzzi degli Albertoni ...
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AREALDO, santo
Alessandro Pratesi
Venerato come santo alla data del io settembre nel martirologio della Chiesa bresciana e negli antichi calendari della Chiesa cremonese.
Se il suo culto è antico e [...] Maggi, il quale, creato vescovo di Cremona da Clemente V nel 1305,avrebbe ottenuto dai Bresciani la traslazione , p. 562; Id., Catalogus generalis sanctorum aui in Martyrologio Romano non sunt...,Venetiis 1625, p. 346; Acta Sanctorum septembris..., ...
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CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] Sede in vista del conclave che doveva eleggere il successore di Clemente XII. Per il C. questa fu l'occasione per spinosa controversia per il vescovado di Gorizia. Il soggiorno romano gli offrì anche l'occasione per continuare i prediletti studi ...
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AIGUANI (De Ayguanis), Michele (Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus")
Ludovico Saggi
(Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus") Bolognese, figlio di Stefano e di Giacoma Sereni, [...] crisi dello scisma occidentale, contrariamente al priore generale, Bernardo Oller, che seguì le parti di Clemente VII, l'A. si mantenne fedele al pontefice romano, Urbano VI, che lo creò, il 19 apr. 1380, vicario generale dell'Ordine. Nel capitolo ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] ingiunto, sul letto di morte, di sposarsi o di dedicarsi a Dio.
Allievo di Egidio Romano a Parigi, dove conseguì il grado di lettore, fu creato da Clemente da Osimo lettore di teologia per lo Studio generalizio defi'Ordine. a Napoli, città in cui ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] lo espulse dal regno.
L'A. era stato creato da Clemente XIII cardinale del titolo di S. Maria degli Angeli, il , Fam. cel. ital., Acciaiuoli di Firenze,tav. VII; B. Romano, L'espulsione dei Gesuiti dal Portogallo,Città di Castello 1914, passim;L ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...