Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] iureiurando (c. un., Clem. ii 9), vale a dire la costituzione che riassume i termini della contesa tra il papa ClementeV e l’imperatore Enrico VII, riaffermando la natura feudale della forma iuramenti prestata dall’imperatore a conferma di tutti i ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] Consiglio, II, pp. 76-77, nr. VI, doc. 1266 giugno 30.
17. Ibid., pp. V-VII, doc. 1268 luglio 30.
18. Ibid., p. 391, doc. 1269 febbraio 17.
19. Ibid di una lettera di ClementeV risalente al 14 gennaio del 1306 (A.S.V., Secreta, Patti, Libri ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] l'ira di D., se il trattato fu scritto dopo la delusione inflitta alla sua fede ghibellina dalla politica di ClementeV; che non vi sia risposta ad alcuni argomenti ierocratici affermati nella bolla Unam Sanctam di Bonifacio VIII, o nella Pastoralis ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] del Corpus Domini, cui fece seguito, oltre a una sua prima solenne ratifica nel 1311 con la bolla Si Dominum di ClementeV (1305-1314), la codificazione del suo svolgimento rituale, voluta nel 1318 da Giovanni XXII (1316-1334; Rubin, 1991). Ne derivò ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] al fine di sancire la damnatio memoriae del suo successore, Bonifacio VIII Caetani (1294-1303), ma da un papa francese, ClementeV, nel 1313, fu proclamato come s. Pietro del Morrone, obliterandone di conseguenza il ruolo al vertice della Chiesa. In ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] divino. I Comuni toscani respinsero la pretesa di Bonifacio VIII che s'adoprava ad assoggettarli alla sua giurisdizione; e ClementeV doveva trasferire la sede papale ad Avignone, per un lungo esilio. Intanto, mentre decadeva il Sacro Romano Impero ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] Alberto d'Austria ebbero la corona imperiale; e solamente Enrico di Lussemburgo riuscì a farsi incoronare in Roma dai legati di ClementeV nel giugno del 1312, più di sessant'anni dopo la morte di Federico II. In Enrico VII D. vide dunque riaffermata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] nella storia avrebbe dichiarato eretica un’ipotesi matematica poiché alcuni la interpretavano come vera teoria fisica.
Nel 1312 ClementeV, nel Concilio di Vienne, aveva definito eretica qualunque teoria dell’anima avversante quella di Tommaso: ma l ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] di Brabante da quella che è oggi Ep XI, inviata ai cardinali italiani durante le torbide vicende che seguirono la morte di ClementeV (20 aprile 1314) ma in ogni modo prima che i cardinali italiani fossero esclusi con la forza dal conclave (il 14 ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la povertà di Cristo, nel solco di Niccolò III, come pure le misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e ClementeV. Tuttavia, su alcuni punti concreti, come sulla lunghezza dell'abito e sulle scorte di cibo da conservare, G. affidava il ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
mastelleide
(Mastelleide), s. f. (iron.) Le gesta di Clemente Mastella. ◆ Adesso può cominciare la Mastelleide, miscellanea di analisi politica, spietati giudizi personali, riflessioni semiserie. (Ottavio Ragone, Repubblica, 10 settembre 2000,...