Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] di R.A. Lipsius-M. Bonnet, Lipsiae 1891, pp. 1-22.
V. anche l'edizione a cura di A.M. Salonius, Helsingfors 1926.
. 236-37, 460.
J.B. Lightfoot, The Apostolic Fathers, pt. I, St. Clement of Rome, I, London 1890², pp. 76-9.
L. Vouaux, Les Actes de ...
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Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] Domiziano, dopo dodici anni di episcopato, fu sostituito da Clemente (Historia ecclesiastica III, 15; cfr. Chronicon, ad a Sanctorum [...], Iulii, III, Antverpiae 1733, pp. 479-81 (Anacleto).
V.L. Kennedy, The Saints of the Canon of the Mass, Città ...
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Colonna, Pompeo
Cardinale (Roma 1479-Napoli 1532). Dopo aver combattuto al servizio degli spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata [...] fece cardinale (1517). Nei conclavi del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e nemico di Clemente VII, contro il quale si fece strumento di Carlo V, prendendo parte attiva al sacco di Roma e accettando solo alla fine di farsi mediatore per la ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] di Roma del 1527.
In seguito il bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatore romano (Bologna, 1530), il riconoscimento della supremazia ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] segnatamente del dilagare dell'eresia; donde un suo memoriale a Clemente VII (1532), che proponeva, fra l'altro, di affidare cardinale, partecipò alla compilazione del breve di biasimo contro Carlo V) né per alti prelati, taluni dei quali (G. Morone ...
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Religiosi cistercensi del ramo riformato da Jean de la Barrière (Saint-Céré 1544 - Roma 1600), abate di Feuillant presso Tolosa (1573); approvati da Sisto V (1587) e confermati come congregazione autonoma [...] da Clemente VIII (1592). Poi si suddivisero nelle due congregazioni indipendenti di Notre-Dame des Feuillants, in Francia, e dei Riformati di s. Bernardo (o Bernardoni) in Italia.
Il ramo femminile (fogliantine) fu fondato da de la Barrière a ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] Urbano VI successero Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a Clemente VII, Benedetto XIII. Nel 1409 a Pisa si riunirono in concilio di deporre il papa Eugenio IV per sostituirlo con Felice V; lo scisma di Basilea terminò nel 1449. 1.2 scisma ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] Ma, scoppiata la guerra (1521) tra l'imperatore Carlo V e Francesco I, W. impegnò l'Inghilterra inviando truppe contro presso Enrico VIII, in seguito al fallito intervento presso Clemente VII per ottenere lo scioglimento del matrimonio tra il sovrano ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] con Ludovico nel gennaio del 1329, fu dall'antipapa Niccolò V creato cardinale del titolo di S. Eustachio, legato di papa Benedetto XII tenne in sospeso l'approvazione, concessa solo da Clemente VI il 17 luglio del 1342; già da tempo egli usava ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di carriera giunse nell'autunno 1190, quando Clemente III lo nominò cardinale diacono dei Ss. Sergio il registro e le altre opere v. Patr. Lat., CCXIV-CCXVII; per gli anni I, II, V, VI, VII, VIII del pontificato v. la nuova ediz. austriaca: ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
mastelleide
(Mastelleide), s. f. (iron.) Le gesta di Clemente Mastella. ◆ Adesso può cominciare la Mastelleide, miscellanea di analisi politica, spietati giudizi personali, riflessioni semiserie. (Ottavio Ragone, Repubblica, 10 settembre 2000,...