CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] 'esercito, armato a sue spese, per combattere agli ordini di Filippo V. Ma, nonostante i servizi resi e le alte spese sostenute (più lo nominò ambasciatore ordinario di Spagna presso il pontefice Clemente XI. Così nel 1710 con il suo numeroso seguito ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] a sede vacante. Dopo la morte di Adriano e l'elezione di Clemente VII, il C., sempre insieme con M. Casella, continuò la maggio lo spedì in Spagna, oratore residente alla corte di Carlo V.
Egli doveva anzitutto giustificare il duca per gli aiuti che, ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] , X (1905), pp. 369-375; Clément VI (1342-1352). Lettres closes, patentes Pietro, Storia dell’Università di Modena, II, Firenze 1975, pp. 24 s.; Urbain V (1362-1370). Lettres communes analysées d’après les registres dits d’Avignon et du Vatican ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] una, vergata in luglio 1600, diretta a papa Clemente VIII, l’altra del 1° marzo precedente all’Avalos , p. 138; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, V, 1988, p. 321; The new Grove dictionary of music and musicians, ed. 2001, ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] , il protagonista di una controversia che sembrò insanabile tra il re del Portogallo, Giovanni V, e i pontefici che si succedettero da Clemente XI a Clemente XII. Quando, infatti, la S. Sede mostrò di voler porre termine alle contese disciplinari ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] e storica. Dopo l'abolizione disposta nel 1715 da Clemente XI e la nuova regolamentazione concordataria del 1728, l' et Siciliae comitis et Roberti Guiscardi ducis fratris eius, in R.I.S. 2, V, 1, a cura di E. Pontieri, 1925-1928.
S. Fodale, Stato e ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] a Roma.
Il C. rimase in questa situazione per circa sei anni, fino a quando, cioè, Clemente XII cedette alle richieste di Giovanni V elevando alla porpora cardinalizia il patriarca di Lisbona, Tommaso de Almeida, il 20 dic. 1737, estendendo la ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] Venezia, presso il re d’Ungheria, il papa Urbano V e Bernabò Visconti. Nel 1356-1357 intervenne come emissario della tregua stipulata con il marchese del Monferrato e promossa da Clemente VII. La sua attività di consigliere del principe milanese trova ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] del tutto "disordinata e derelitta" tanto che "non v'era pure una scala" che si potesse "fidatamente usare infatti, fuggiva abbandonando le fortezze nelle mani delle truppe di Clemente VII. Fino al termine dell'assedio di Firenze trovò ricovero ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] al servizio dei papi Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Il suo nome ricorre, infatti, con una certa frequenza nei per riferire dell'annullamento del contratto. Durante la visita di Carlo V a Mantova del 1530 fu il G., nelle sue funzioni di ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
mastelleide
(Mastelleide), s. f. (iron.) Le gesta di Clemente Mastella. ◆ Adesso può cominciare la Mastelleide, miscellanea di analisi politica, spietati giudizi personali, riflessioni semiserie. (Ottavio Ragone, Repubblica, 10 settembre 2000,...