Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] Warham come arcivescovo di Canterbury; nel 1532 giunse la conferma di Clemente VIII. In veste di arcivescovo e primate, il C., la riforma delle leggi ecclesiastiche. Coinvolto, alla morte di Edoardo VI (1553), nel complotto a favore di Jane Grey, fu ...
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(ted. Brixen) Comune della prov. di Bolzano (84,8 km2 con 19.786 ab. nel 2007), alla confluenza dell’Isarco con la Rienza, a 559 m s.l.m. Notevole centro commerciale sulla linea ferroviaria del Brennero, [...] di Sabiona (Säben) presso Chiusa, i cui successori vi si trasferirono definitivamente nel 992. Sede dell’omonimo principato Gregorio VII, dichiarato simoniaco e eretico, con Guiberto arcivescovo di Ravenna (Clemente III antipapa, 25 giugno 1080). ...
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Il suo più grande successo fu l'acquisto della città e contea di Nizza, per cui il suo stato ottenne uno sbocco al mare.
Vita e attività
Figlio (Chambéry 1360 - Castello di Ripagna 1391) di Amedeo VI, [...] nel governo dalla madre, la politica di alleanza con la Francia, che assisté nella lotta contro gl'Inglesi. Parteggiò per l'antipapa Clemente VII, suo parente, con l'appoggio del quale riuscì per qualche tempo a occupare Sion. Ebbe a lottare (1385-86 ...
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Scrittore d'arte (Roma 1613 - ivi 1696). Fu commissario per le antichità di Roma, sotto Clemente X, e antiquario e bibliotecario di Cristina di Svezia. L'opera sua più nota sono le Vite de' pittori, scultori [...] nel 1664 e premessa alle Vite, di grande importanza per la conoscenza delle teorie del sec. 17º sull'arte (vi è precorsa la reazione neoclassica al Barocco), cui contribuisce anche la Descrizione delle immagini dipinte da Raffaello d'Urbino nelle ...
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Monaco (Osimo 1177 - Montefano 1267); canonico nella città natale, si ritirò poi a Grottafucile sull'Appennino marchigiano, quindi (1231) sul Montefano, a pochi chilometri dall'odierna Fabriano, ove fondò [...] Roma, dai canonici della basilica di S. Pietro, la chiesa di S. Giacomo in Settimiano alla Lungara e vi fondò un monastero. Canonizzato da Clemente VIII (1598); festa, 26 nov. I silvestrini, che contano una ventina di case con circa 200 religiosi, si ...
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Giurista e uomo politico (n. Napoli 1325 - m. dopo il 1394), prof. di diritto a Napoli e a Padova. Creato gran cancelliere e conte di Gioia dalla regina Giovanna I, abbandonò gli studî di diritto per darsi [...] del Concilio di Fondi, da cui uscì l'elezione dell'antipapa Clemente VII e si originò lo scisma d'Occidente. In seguito all' I, fuggì a Milano, divenne consigliere di Gian Galeazzo Visconti e ne fu (1394) ambasciatore presso Carlo VI re di Francia. ...
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Ecclesiastico (n. 1319 circa - m. Roma 1397), secondogenito di Carlo II di Valois; vescovo di Beauvais (1336), arcivescovo di Rouen (1362) e di Auch (1374), patriarca titolare di Gerusalemme, appoggiò [...] risolutamente Urbano VI contro il papa francese Clemente VII. Privato da quest'ultimo dell'arcivescovado di Auch (1378), si trasferì a Roma, dove fu creato cardinale (1378) e patriarca di Aquileia (1381); ma la sua nomina provocò gravi discordie nel ...
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Ecclesiastico (Firenze 1349 - Pisa 1408), della famiglia patrizia fiorentina; vescovo di Rapolla (1375) e di Firenze (1383). Creato cardinale (1385; titolo di S. Lorenzo in Damaso) da Urbano VI di cui [...] prese le parti contro Clemente VII, fu successivamente legato papale nel regno di Napoli (1390), vescovo di Ostia (1395) e vicecancelliere di S. R. Chiesa (1405), negli ultimi tempi si preoccupò di por fine allo Scisma d'Occidente. ...
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Cardinale, bibliofilo (Milano 1725 - ivi 1796). Inviato nunzio in Polonia (1767), vi rimase sino al 1774, partecipando attivamente alla vita pubblica del regno. Poi fu inviato (1774-76) da Clemente XIV [...] a reggere i territorî di Avignone e del contado Venassino. Passò il resto della sua vita nelle sue ville presso Monza o sul Lago di Como, circondandosi di poeti. Il Parini gli dedicò l'ode La gratitudine ...
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Ecclesiastico (Genova 1719 - Roma 1785); al servizio della S. Sede, fu governatore di Macerata; ebbe poi (1754) il titolo di arcivescovo di Lepanto e la nunziatura di Napoli, donde passò poi a Madrid. [...] Cardinale nel 1766, fu legato a Bologna, e poi segretario di stato sotto Clemente XIV e Pio VI (1769-85). Da non confondersi con l'omonimo cardinale (1603-1680), creatore della Galleria Pallavicini. ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...