Famiglia italiana, d'origine toscana, legata ai Medici e trasferitasi in Francia, dove trascrisse il proprio nome alla francese, e diede nel sec. XVII numerosi prelati e diplomatici. Antonio, vescovo di [...] Terracina, fu legato di ClementeVII al matrimonio di Caterina de' Medici con Enrico II di Francia. Tommaso, nipote del precedente, figlio di Roberto e di Maria Soderini, fu prima vicario generale di Lorenzo Strozzi e di Giuliano de' Medici per ...
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Letterato, nato nel 1469 da nobile famiglia di Ragusa e morto nel 1543. Studiò a Padova e a Bologna, ove da giovane pubblicò il poema epico De raptu Cerberi. Esercitando il commercio viaggiò gran parte [...] altra volta lo troviamo a Roma nel 1526 per dare alle stampe il poema De vita et gestis Christi dedicato a ClementeVII. Per quest'opera, ingiustamente dimenticata, il Bona appartiene a quella schiera di umanisti che in mezzo al mondo paganizzato dal ...
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Louis Aleman nacque nel 1390 ad Arbent (Ain), studiò in Avignone sotto la protezione dello zio, il camerlengo de Conzié, poi patriarca di Antiochia. Con lui si recò nel 1409 al concilio di Pisa. Ottenne [...] in S. Trofimo di Arles si attribuirono prodigiose guarigioni, sicché il 9 aprile 1527 il suo culto come beato veniva approvato da ClementeVII.
Bibl.: D. M. Manni, Della vita e del culto del beato Ludovico Alemanni o Alamanni, cardinale di S. Chiesa ...
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VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] sacco di Roma, voluto, del resto, da Dio per punire i peccati della città eterna, non fu Carlo V, ma ClementeVII; così come la responsabilità del conflitto franco-asburgico è da attribuire intera a Francesco I. Tuttavia, attraverso le sue eleganti e ...
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Enigmatico personaggio ebreo, che si presentò nel 1524 a papa ClementeVII e nell'anno seguente al re di Portogallo come inviato di suo fratello Yōsēf, ipotetico re di tribù ebraiche indipendenti in Oriente, [...] allo scopo di ottenere armi per riconquistare la Palestina e sottrarla al dominio dell'Islām. Suscitò vivissimo interesse presso ebrei e cristiani, finché, presentatosi a Carlo V in Ratisbona nel 1532, ...
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Barone inglese, nato nel 1262, era figlio del Justiciar (supremo funzionario politico e legale sotto i re normanni e Plantageneti) dello stesso nome, che perì nella battaglia di Evesham (1265). Fu consigliere [...] , il figlio trovava la stessa morte a Hereford. Un pronipote di Hugh fu Henry, che divenne vescovo di Norwich e fu efficace strumento del papa Urbano VI nella lotta contro i lollardi e contro l'antipapa ClementeVII. La famiglia s'estinse nel 1604. ...
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Compositore fiammingo, che fiorì all'epoca di ClementeVII (1523-1534) quando gli fu affidata la direzione della cappella musicale di Carlo V. L'origine fiamminga del C. si desume dal carattere delle sue [...] musiche e dalle funzioni che egli esercitò come direttore della cappella musicale della cattedrale di Anversa. Incerta è la data della nascita morì tra il 1566 e il 1568. Il C. appartiene alla generazione ...
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GENTILI, Scipione
Biagio Brugi
Glurista, fratello minore di Alberico (v.), nato a S. Ginesio nel 1563, morto ad Altdorf nel 1616. Studiò a Tubinga, a Wittemberg, a Leida e a Heidelberg, dove si addottorò [...] , per raccomandazione del Donello, una cattedra di istituzioni, poi di digesto; e, chiamato prima a Leida, quindi da ClementeVII a Bologna, non volle accettare, sebbene il pontefice gli promettesse piena libertà di opinioni religiose.
Il Donello ...
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. Strumento propulsore (v. armi) usato dai Messicani precolombiani per scagliar frecce e giavellotti, costituito da un'assicella di legno duro, di varia lunghezza, incurvata e spesso scolpita riccamente [...] probabilmente parte del tesoro che Fernando Cortés inviò a Carlo V, e che questi offrì, in parte almeno, a papa ClementeVII, e quello del museo preistorico Luigi Pigorini di Roma, che fu studiato da Zelia Nuttall.
Bibl.: Z. Nuttall, The Atlatl ...
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Nato a Sinigaglia, pare, intorno al 1472, soggiornò lungamente a Roma, ai tempi di Leone X e di ClementeVII, tenendosi lontano dalla corte per amore della propria libertà, bazzicando con i poeti e poetando [...] egli stesso (Amorum libr: III; Pirmilleidos libri tres, in lode d'una Pirmilla da lui amata; Piscatio, ecc.), mentre esercitava la professione di medico. Amico del pittore Sebastiano del Piombo, che lo ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...