TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] a Lorenzo de’ Medici. Proprio con la famiglia Medici, in specie con Leone X e con il cardinale Giulio, futuro ClementeVII, rinsaldò sempre più il suo legame in questi anni. Questo traspare anche da una lettera senza data, ma relativa al periodo ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] di Leone X, entrò a far parte dei cantori della cappella Sistina: qui la sua permanenza si prolungò sotto Adriano VI, ClementeVII e Paolo III, fino alla morte. Ebbe sicuramente rapporti con la corte medicea a Firenze. Per le nozze di Alessandro de ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] gli furono assegnate missioni diplomatiche. Tra il 1530 e il 1540 fu a Cracovia presso il re Sigismondo, a Roma alla corte di ClementeVII, a Venezia, a Londra da Enrico VIII, a Parigi da Francesco I. Nel 1543 fu inviato in Boemia e in Polonia, dove ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] ). Si pose quindi al servizio del cardinale Giulio de' Medici, eletto papa l’anno successivo con il nome di ClementeVII. Nel 1527, in occasione della discesa dell’esercito imperiale alla volta di Roma, riuscì ad arrestare a Frosinone l’avanzata ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] la mente da loro nepoti e da tutta la casa de’ Medici» (Relazioni..., 1846, p. 286, 3 luglio 1531).
In realtà, ClementeVII faceva un abile uso dello scudo di Salviati per prendere le sue contorte decisioni, e tenere a bada i suoi ambiziosi parenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apprezzato come ingegnere, ma poco stimato dalla critica per le sue scelte stilistiche, [...] petriana dopo la scomparsa di Raffaello, Sangallo si avvia a diventare il protagonista indiscusso della Roma pontificia. Sotto ClementeVII modifica i progetti di Bramante per il santuario della Madonna di Loreto e completa la costruzione delle logge ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] "stile clementino", si qualifica per l’accentuato carattere intellettualistico e raffinato, determinato dal clima della corte di ClementeVII, ricca di presenze – come ad esempio il segretario del papa Paolo Valdambrini – che hanno nel culto della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Scozia deve combattere duramente nel Trecento contro gli Inglesi per la propria [...] persegue una politica antinglese e si allea con la Francia. Nel 1378 si schiera a favore del papa avignonese ClementeVII, eletto dai cardinali francesi nel conclave di Fondi in opposizione a Urbano VI, riconosciuto dall’Inghilterra. Nel corso della ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] i due cardinali, sostituendo al card. de' Rossi il card. Innocenzo Cybo (Roma, Galleria Corsini), e il ritratto di ClementeVII di Sebastiano del Piombo.
Nel 1508 il B. venne chiamato a Roma da Michelangelo come possibile aiuto negli affreschi della ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] personaggi, nel rigore metallico delle vesti (Perina, p. 345).
Seguirà, subito dopo, il celebre fregio con La cavalcata di ClementeVII e Carlo V nel veronese palazzo Da Lisca: se l'orditura generale palesa un'eco dei Trionfi mantovani del Mantegna ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...