Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] VI (1492-1503).
16° sec. Pio III (1503); Giulio II (1503-1513); Leone X (1513-1521); Adriano VI (1522-1523); ClementeVII (1523-1534); Paolo III (1534-1549); Giulio III (1550-1555); Marcello II (1555); Paolo IV (1555-1559); Pio IV (1559-1565 ...
Leggi Tutto
Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] ). La fondò Matteo da Bascio, che con i suoi primi seguaci, i fratelli Ludovico e Raffaele da Fossombrone, ottenne da ClementeVII (1525) d’indossare il saio con cappuccio e di vivere in rigida povertà predicando la penitenza. La congregazione ebbe ...
Leggi Tutto
Frangipane (Frangipani) Nobile famiglia romana (nei documenti medievali Fraiapane, Fraiampane, lat. Fraiapanis, Frangipanius) che faceva risalire la sua origine all'antica gens Anicia e collegava il suo [...] di Croazia; Francesco, prelato e diplomatico francescano (m. 1543), vescovo di Eger e arcivescovo di Kalocsa, inviato da ClementeVII al re Giovanni Zápolya, del quale fu ambasciatore presso Ferdinando I, in Polonia e in Spagna; Francesco Cristoforo ...
Leggi Tutto
Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] 1290 partecipò alla spedizione crociata in soccorso di Tolemaide; Baiamonte (v.); Niccolò di Francesco (m. 1551), ambasciatore presso ClementeVII (1523), al congresso di Bologna (1530), presso Paolo III (1534), presso Carlo V (1536 e 1542), podestà ...
Leggi Tutto
Calligrafo (n. a Cornedo Vicentino, vissuto nella seconda metà del sec. 15º e nella prima metà del sec. 16º). Fu copista di codici di presentazione, disegnatore di caratteri corsivi intagliati in legno [...] sono l'Etica di Aristotele (1517) in traduzione latina e il Missale Romanum (1520), eseguito per G. de' Medici, poi ClementeVII. Dalla primavera-estate 1524 al giugno 1527 lavorò come editore a Roma; a questi pochi anni appartengono tutti i tipi ...
Leggi Tutto
Monaco basiliano (n. Costantinopoli - m. Roma tra il 1383 e il 1387) nel monastero di Studion a Costantinopoli; nel 1348 successe a Barlaam nel vescovado di Gerace e nel 1366 fu nominato arcivescovo di [...] che ridussero anche l'A. in condizioni di estrema miseria, e l'avvento di Pietro IV d'Aragona, fedele all'antipapa ClementeVII, si trasferì a Roma (1380 circa); qui attese all'insegnamento del greco e alla preparazione di un'edizione triglotta del ...
Leggi Tutto
Signore di Carpi (n. 1475 - m. Parigi 1550). Per le discordie familiari che condussero il cugino Giberto alla vendita (1500) della sua parte di Carpi al duca Ercole d'Este, dovette impegnarsi, per ricuperarla, [...] in nome di Carlo V, che la diede agli Estensi (1527), passò al servizio di Francesco I, di cui fu ambasciatore presso ClementeVII, con il quale condivise l'assedio in Castel S. Angelo e dal quale fu inviato nel 1531 a Parigi. Lasciò una notevole ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1507 - m. 1566) di Renato il Gran Bastardo. Partecipò alla battaglia di Pavia e vi fu fatto prigioniero col padre (1525). Dopo la morte di ClementeVII comandò le galee che trasportavano a Roma, [...] per il conclave, i cardinali francesi; contribuì alla difesa della Provenza invasa da Carlo V (1536). Rotta la tregua di Nizza (1538), insieme col delfino, il futuro Enrico II, riconquistò il Rossiglione; ...
Leggi Tutto
Famiglia di incisori e editori (secc. 16º-17º), trasferitasi da Malines a Colonia. Nikolaus (m. 1539), oriundo di Monaco, lavorò nel 1527-28 e nel 1536-37 per la città di Malines; l'opera sua più nota [...] è la serie di acqueforti rappresentanti l'ingresso di Carlo V e di papa ClementeVII a Bologna (1530), eseguite con tecnica magistrale. Il membro più importante della famiglia è il figlio di Nikolaus, Franz (n. Malines prima del 1540 - m. Colonia ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (n. Monzón, Aragona - m. dopo il 1412); insegnò a Barcellona (1372) e Valenza (1383) e nel 1387 fu maestro di teologia a Parigi: qui nel suo insegnamento, che pretendeva di appoggiarsi [...] per questa e altre sue affermazioni (1387), trovò sostegno in parte dell'ordine che si appellò, a suo favore, all'antipapa ClementeVII (1388); ma durante la causa di revisione, forse temendo la conferma della condanna, G. passò dalla parte del papa ...
Leggi Tutto
clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...