Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] a Costanza con Erasmo da Rotterdam sul quale fece pressione affinché si opponesse a Lutero e alle sue tesi. ClementeVII, data la vittoria francese nell'Italia settentrionale, diede la nuova missione a F. presso la Confederazione, le Tre Leghe ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] a Venezia. Suo fratello Ludovico (m. Udine 1552), lo seguì in quasi tutte le sue imprese; fu (1530) agli ordini di ClementeVII e di Carlo V, partecipò alla guerra contro i Fiorentini e fu premiato con la signoria di Forlimpopoli; dal 1551, al ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] il Magnifico: matrimonio che assicurò alla famiglia il favore dei papi medicei (specie di Leone X e ClementeVII). Dei figli di Franceschetto ebbero importanza Innocenzo (v.), Caterina (v. Cybo-Varano, Caterina), Giambattista vescovo di Marsiglia ...
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Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] . Passato al servizio di Urbano VI, batté (29 aprile 1379) a Marino la compagnia dei Bretoni al seguito dell'antipapa ClementeVII. Riuscì a conquistare, per Carlo II di Durazzo, il trono di Napoli. Trascorsi due anni in Toscana, nel 1383 scese ...
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Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino [...] (1521), la messa al bando di Lutero. Nei confronti della Riforma assunse subito un atteggiamento rigidamente negativo. Da ClementeVII fu inviato nunzio a Francesco I, col quale venne preso prigioniero nella battaglia di Pavia (1525). Di nuovo nunzio ...
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Il suo più grande successo fu l'acquisto della città e contea di Nizza, per cui il suo stato ottenne uno sbocco al mare.
Vita e attività
Figlio (Chambéry 1360 - Castello di Ripagna 1391) di Amedeo VI, [...] dalla madre, la politica di alleanza con la Francia, che assisté nella lotta contro gl'Inglesi. Parteggiò per l'antipapa ClementeVII, suo parente, con l'appoggio del quale riuscì per qualche tempo a occupare Sion. Ebbe a lottare (1385-86) con ...
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Umanista (Venezia 1450 circa - Gurk 1535); nel 1489 ebbe una cattedra all'univ. di Parigi, ma, implicato in acerbe polemiche, accusato di condotta immorale e di eresia, nel 1496 fuggì in Inghilterra e [...] la dignità di vescovo di Gurk (1523); ma nel 1524 si trasferì a Roma come influente prelato domestico di ClementeVII. La sua produzione letteraria (epigrammi, particolarmente apprezzati e più volte stampati, poesie di circostanza ed erotiche, un ...
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Figlia (Alcalá de Henares 1485 - Kimbolton, Huntingdon, 1536) di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia; vedova di Arturo principe di Galles (1502) prima che il matrimonio fosse consumato, sposò [...] re allora, che aveva deciso di ottenere il divorzio, fece allontanare dalla corte C.; poi - dopo il rifiuto di ClementeVII - fatta proclamare la nullità del matrimonio (1533) dall'arcivescovo T. Cranmer, tenne C. in velata prigionia nel castello di ...
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Condottiero (m. 1528), figlio di Camillo. Fu dapprima al servizio dei Veneziani, poi di Leone X, che se ne servì per collocare a Siena Raffaele Petrucci e nella guerra contro il duca d'Urbino (1517). Alla [...] alla morte di Giovanni dalle Bande Nere lo posero a capo delle milizie di questo. Fu tra i condottieri incaricati da ClementeVII di scacciare gli imperiali dal napoletano (1527) e l'anno dopo fu spedito con il visconte di Lautrec alla conquista del ...
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Umanista (Iesi 1474 - Roma 1549). Gesuita, segretario di Leone X e ClementeVII, dopo Pomponio Leto fu l'anima dell'umanesimo romano; dal 1537 vescovo di Nocera Umbra. Tra i primi si occupò della poesia [...] italiana delle origini e della provenzale e per primo dell'antica poesia portoghese, facendo trascrivere una delle principali raccolte di cantigas (canzoniere C.-Brancuti, rinvenuto nel 1875 nella biblioteca ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...