Giurista e uomo politico (n. Napoli 1325 - m. dopo il 1394), prof. di diritto a Napoli e a Padova. Creato gran cancelliere e conte di Gioia dalla regina Giovanna I, abbandonò gli studî di diritto per darsi [...] alla diplomazia; si impegnò molto (1378) per la convocazione del Concilio di Fondi, da cui uscì l'elezione dell'antipapa ClementeVII e si originò lo scisma d'Occidente. In seguito all'occupazione di Napoli da parte dei Francesi di Luigi d'Angiò ...
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Ecclesiastico (n. 1319 circa - m. Roma 1397), secondogenito di Carlo II di Valois; vescovo di Beauvais (1336), arcivescovo di Rouen (1362) e di Auch (1374), patriarca titolare di Gerusalemme, appoggiò [...] risolutamente Urbano VI contro il papa francese ClementeVII. Privato da quest'ultimo dell'arcivescovado di Auch (1378), si trasferì a Roma, dove fu creato cardinale (1378) e patriarca di Aquileia (1381); ma la sua nomina provocò gravi discordie nel ...
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Maestro arazziere di Bruxelles (m. 1536). Leone X gli ordinò, nel 1515, l'esecuzione dei famosi undici arazzi conservati tuttora nella Pinacoteca Vaticana (Atti degli Apostoli, sui cartoni di Raffaello [...] a Urbino, Loreto, Madrid, Vienna. Due serie supplementari, con scene della vita di Gesù, furono ordinate rispettivamente da ClementeVII e dal cardinale Clesio, arcivescovo di Trento, su cartoni degli scolari di Raffaello (circa 1530). Altri arazzi ...
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Ecclesiastico (Firenze 1349 - Pisa 1408), della famiglia patrizia fiorentina; vescovo di Rapolla (1375) e di Firenze (1383). Creato cardinale (1385; titolo di S. Lorenzo in Damaso) da Urbano VI di cui [...] prese le parti contro ClementeVII, fu successivamente legato papale nel regno di Napoli (1390), vescovo di Ostia (1395) e vicecancelliere di S. R. Chiesa (1405), negli ultimi tempi si preoccupò di por fine allo Scisma d'Occidente. ...
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Appartenenti alla Congregazione di S. Paolo, fondata nel 1530 a Milano da s. Antonio M. Zaccaria, B. Ferrari e G.A. Morigia, nella chiesa di S. Agostino e trasferita nel 1545 nella chiesa di S. Barnaba [...] (donde il nome dell'ordine). Approvata nel 1533 da ClementeVII, fu soppressa con la Rivoluzione francese e si ricostituì con la Restaurazione. Si dedica all'istruzione e alle missioni. ...
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Successo (1336 circa - 1400) al padre Niccolò nel 1348, fu potente barone: rettore della Campagna e della Marittima, presso di lui, a Fondi, il 27 ag. 1378, fu eletto contro Urbano VI l'antipapa Clemente [...] VII, onde il grande scisma, di cui fu interessato fautore. Nel 1400 fu sconfitto dagli eserciti di Ladislao d'Angiò e di Bonifacio IX. ...
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Ecclesiastico (Venezia 1494 - Roma 1570), protonotario apostolico, poi creato cardinale (1518) e commendatario di S. Maria in Porticu (1528-41). Durante il sacco di Roma, rimase fedele a ClementeVII e [...] fu perciò trattenuto da Carlo V in ostaggio a Napoli. Ebbe inoltre l'amministrazione di numerose diocesi in Italia e in Francia, tra cui l'arcivescovado di Narbona ...
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Avventuriero (1464-1533) da Casio, nel Bolognese, donde il nome. Di origini campagnole, salì a grande fortuna facendo il mercante, il giocoliere, il viaggiatore. Fu caro a Leone X, ClementeVII e ai Gonzaga. [...] Lasciò, tra l'altro, innumerevoli rime (Libro intitolato Cronica, 1529 circa), di qualche importanza solo per la storia del costume ...
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Prelato e diplomatico (Brescia 1489 - Roma 1549). Protonotario apostolico, da ClementeVII inviato presso Francesco I e Enrico VIII (1527) per sollecitare aiuti contro gli imperiali, e una seconda volta [...] (1530) presso Carlo V per la convocazione del Concilio di Trento; vescovo di Tortona nel 1528, dal 1539 divenne cardinale ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] possessi e con le decime, tanta ricchezza nazionale. La situazione degenerò in rottura tra il re e il papa ClementeVII: si giunse pertanto al distacco da Roma (Atto di supremazia, 1534) e alla trasformazione e riorganizzazione della Chiesa d ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...