Umanista (Venezia 1450 circa - Gurk 1535); nel 1489 ebbe una cattedra all'univ. di Parigi, ma, implicato in acerbe polemiche, accusato di condotta immorale e di eresia, nel 1496 fuggì in Inghilterra e [...] la dignità di vescovo di Gurk (1523); ma nel 1524 si trasferì a Roma come influente prelato domestico di ClementeVII. La sua produzione letteraria (epigrammi, particolarmente apprezzati e più volte stampati, poesie di circostanza ed erotiche, un ...
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Fondatrice delle orsoline (Desenzano sul Garda 1474 - Brescia 1540); rimasta presto orfana, raccolta con la sorella da uno zio, divenne terziaria francescana. Dopo pellegrinaggi in Terrasanta (1524: vi [...] perdette la vista, poi recuperata ai piedi del Crocifisso) e a Roma (giubileo del 1525), incoraggiata da ClementeVII fondò (1535) la Compagnia delle dimesse di s. Orsola, per l'educazione dell'infanzia e della gioventù specie femminile, le cui ...
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Figlia (Alcalá de Henares 1485 - Kimbolton, Huntingdon, 1536) di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia; vedova di Arturo principe di Galles (1502) prima che il matrimonio fosse consumato, sposò [...] re allora, che aveva deciso di ottenere il divorzio, fece allontanare dalla corte C.; poi - dopo il rifiuto di ClementeVII - fatta proclamare la nullità del matrimonio (1533) dall'arcivescovo T. Cranmer, tenne C. in velata prigionia nel castello di ...
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Umanista (Iesi 1474 - Roma 1549). Gesuita, segretario di Leone X e ClementeVII, dopo Pomponio Leto fu l'anima dell'umanesimo romano; dal 1537 vescovo di Nocera Umbra. Tra i primi si occupò della poesia [...] italiana delle origini e della provenzale e per primo dell'antica poesia portoghese, facendo trascrivere una delle principali raccolte di cantigas (canzoniere C.-Brancuti, rinvenuto nel 1875 nella biblioteca ...
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Figlio (Firenze 1491 - Roma 1550) di Franceschetto e Maddalena de' Medici. Creato cardinale dallo zio Leone X (1513), raggiunse grande potenza con ClementeVII; fu legato a Bologna, dove preparò la cerimonia [...] di incoronazione di Carlo V, e reggente a Firenze, nel 1532, durante un'assenza di Alessandro de' Medici al quale forse pensò di succedere dopo l'assassinio. Gli fallì anche la successione, da molti creduta ...
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Ecclesiastico (Firenze 1349 - Pisa 1408), della famiglia patrizia fiorentina; vescovo di Rapolla (1375) e di Firenze (1383). Creato cardinale (1385; titolo di S. Lorenzo in Damaso) da Urbano VI di cui [...] prese le parti contro ClementeVII, fu successivamente legato papale nel regno di Napoli (1390), vescovo di Ostia (1395) e vicecancelliere di S. R. Chiesa (1405), negli ultimi tempi si preoccupò di por fine allo Scisma d'Occidente. ...
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Cardinale (Firenze 1497 - ivi 1549); nipote di Bernardo e del card. Pietro, protetto da Leone X e da ClementeVII ebbe, per danaro, la porpora nel 1527, e nel 1532 la legazione della Marca, che gli fu [...] tolta, per il suo malgoverno, nel 1534. Imprigionato da Paolo III (1535) processato e condannato a morte, comprò la grazia e la liberazione e lasciò Roma; morì forse di veleno ...
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Cardinale (Roma 1463 - ivi 1534). Vescovo di Crotone (1496), poi di Mileto (1508), ebbe la porpora (1517) da Leone X, che gli affidò, come poi ClementeVII, importanti incarichi; fu intermediario tra Clemente [...] VII e i Colonnesi ed ebbe parte cospicua nella lotta tra il pontefice e Carlo V, parteggiando per l'imperatore. Fu sepolto nella chiesa dell'Aracoeli, secondo la tradizione della famiglia. ...
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Prelato e uomo politico (Schio 1481 - Roma 1533); maggiordomo papale, nel 1523 vescovo e conte di Vaison in Val Chiusa, dopo aver sofferto con ClementeVII l'assedio in Castel S. Angelo durante il Sacco [...] di Roma, fu ambasciatore presso Carlo V, per le trattative conclusesi a Barcellona nel 1529; gli fu conferito, ad Augusta (1530), il titolo di conte palatino ...
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Ecclesiastico (Venezia 1494 - Roma 1570), protonotario apostolico, poi creato cardinale (1518) e commendatario di S. Maria in Porticu (1528-41). Durante il sacco di Roma, rimase fedele a ClementeVII e [...] fu perciò trattenuto da Carlo V in ostaggio a Napoli. Ebbe inoltre l'amministrazione di numerose diocesi in Italia e in Francia, tra cui l'arcivescovado di Narbona ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...