CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] sede vacante. Dopo la morte di Adriano e l'elezione di ClementeVII, il C., sempre insieme con M. Casella, continuò la Ferrara 1793, pp. 88 s.; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital.,VII, Venezia 1796, p. 479; L. Ughi, Dizion. stor. degli uotnini ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] Pavia insieme al fratello Giovanni, con cui si spese presso Ludovico Gonzaga per attirarlo dalla parte dei fautori di papa ClementeVII, eletto ad Avignone in opposizione al papa romano Urbano VI. Nel 1385 fu promotore di una laurea in diritto civile ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] . fece poco onore al suo incarico: in quello stesso anno, infatti, fuggiva abbandonando le fortezze nelle mani delle truppe di ClementeVII. Fino al termine dell'assedio di Firenze trovò ricovero presso il marchese di Massa.
In Lunigiana il C. si era ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] meno frequenti furono le missioni affidate al Gabbioneta. Va ricordato, fra l'altro, il breve papale a lui inviato da ClementeVII nel 1528, in cui gli si concedeva la facoltà di sciogliere il contratto nuziale di Federico Gonzaga con Maria Paleologo ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] uditore di Rota e ne divenne decano il 27 luglio 1528. Fu in questa veste che, con breve del 7 marzo 1530, ClementeVII gli affidò la revisione della causa di divorzio fra Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Designato dallo stesso Leone X vicario dell ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] 'una congiura contro Fabio Petrucci, l'ultimo figlio di Pandolfo Petrucci, che allora reggeva il governo della città col favore di ClementeVII. Scoperte le intenzioni dei congiurati, il B. assieme ad altri fu per breve tempo carcerato fino a che non ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] C. doveva risiedere nella sua sede, perché il 6 ag. 1380 venne incaricato di svolgere un'inchiesta per conto di ClementeVII al riguardo di alcune terre appartenenti alla mensa vescovile di Pavia che il vescovo locale voleva concedere in feudo. Negli ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] corte di Carlo V, si erano concluse il 3 marzo 1530 con la consegna di Modena in deposito all'imperatore, nominato da ClementeVII e da Alfonso I arbitro della contesa. Si trattò perciò di fugare i sospetti del papa e dell'imperatore sui rapporti ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] aveva elargito numerosi favori a prelati ed amici di ClementeVII, tra i quali poteva annoverarsi lo stesso C. Parenzo, in Atti e mem. della Soc. istriana di archeol. e storia patria, VII (1891), pp. 203 ss.; F. Babudri, Un diploma di Carlo V, ibid., ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] Carlo V, che si trovava a Modena ospite di Alfonso I d'Este, si accinse a raggiungere Bologna, per incontrarvi ClementeVII, il Reggimento decise di inviare ad accogliere l'imperatore una delegazione, a capo della quale fu messo il C., forse anche ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...