DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] Napoli al servizio di Anton Francesco Albizzi, che era stato bandito da Firenze nel 1530. Nel 1534, dopo la morte di ClementeVII, l'Albizzi lo mandò come suo ambasciatore da Gaeta a Roma, dove, presso Filippo Strozzi, gli altri fuorusciti fiorentini ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] alla data, "1525 tertio Nonas Iulii", della dedica a papa ClementeVII, dall'abbazia di Morimondo). Quanto al luogo di nascita, in cisterciensis in Martinum Lutherum haereticum liber ad Clementem VII pontificem maximum). Oggetto del trattato è la ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] , fu una città in cui trovarono una certa diffusione le idee luterane (e a partire dal 1524 il papa ClementeVII aveva manifestato le sue preoccupazioni in quel senso), facilitate dalla posizione geografica della città che, con le sue valli, aveva ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] apprezzata a Venezia, il M. tentò in quegli anni di consolidare la sua fama e il suo prestigio dedicando a ClementeVII l'opera Seraphicae in divi Francisci vitam (Venezia, G. Tacuino, 1531), biografia di s. Francesco in esametri, suddivisa in venti ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] cure del D., l'edizione principe del testo greco di Ecumenio e Areta sull'Apocalisse, dedicata ancora una volta a ClementeVII. Come letterato al servizio del vescovo, il D. tenne anche l'orazione funebre in onore del conte Ludovico Canossa, vescovo ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] .
In esso, rimasto manoscritto nella Biblioteca nazionale di Napoli, il C. esamina i pontificati di Alessandro VI e di ClementeVII, prendendo occasione dal tragico episodio, a cui egli aveva assistito da Castel Sant'Angelo esso è utile anche perché ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] X; una seconda, Icones, indirizzata con lettera in latino a "Iulio Medici reverendissimo cardinali", il futuro ClementeVII; l'ultima, Anabiosis, con altra lettera in latino dedicata "ad Illustrissimurn Cosinum Medicern ducern Florentiae Secondum ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] 3 febbr. 1377) compiuto da mercenari bretoni e inglesi al servizio del cardinale legato Roberto di Ginevra (il futuro antipapa ClementeVII), L. compose la Tragedia quedam de casu Cesene, un'opera che oltre al valore letterario possiede la qualità di ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] intitolato "La mente col pensier sempre mi porta" figura nel codice Magl. VII, 1029, c. 34v, ed è seguito da tredici sonetti per i quali stesso modo i motivi per i quali Carlo V e ClementeVII si incontrarono a Bologna nel 1532 non vengono spiegati ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] stato probabilmente presentato dal cugino di questo, il cardinale Sforza di Santa Fiora. Già presente a Roma negli anni di ClementeVII (1523-34), in gioventù il G. fu al servizio di Bernardino Castellari, vescovo di Casale. Scrivendo da Roma il 21 ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...