PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] altri 100.000 scudi. Per tutto l’inverno 1527 poté così prepararsi alla difesa della città. Fu la tregua conclusa da ClementeVII con il viceré di Napoli Charles de Lannoy a metà marzo a provocare un nuovo scenario. L’armistizio – molto criticato in ...
Leggi Tutto
CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] . Partito lo stesso mese Carlo V da Bologna, il C. fu uno dei cardinali che lo accompagnarono fino a Milano.
Morto ClementeVII (26 sett. 1534), al C., prima di entrare ancora una volta in conclave, fu commesso il compito di placare i disordini ...
Leggi Tutto
BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] che si fosse distinto per dottrina ed equilibrio tra i membri del suo Ordine e anche che contasse buone amicizie, dato che ClementeVII il 17 febbr. 1529 lo nominò maestro del Sacro Palazzo, cioè teologo ufficiale della corte papale.
L'incarico si ...
Leggi Tutto
BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] con la sconfitta del prelato scledense: infatti, nel luglio del 1524, l'Aretino fu costretto a lasciare la corte pontificia.
Da ClementeVII il B. ottenne nel 1523 il vescovato di Vaison, nella contea di Avignone, e nel 1526 la carica di prefetto del ...
Leggi Tutto
ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] es. nelle raffigurazioni sui monumenti funebri di Alessandro V (a. negli anni 1409-1410) in S. Francesco a Bologna e di ClementeVII (a. dal 1378 al 1394) ad Avignone. Di quest'ultimo rimane soltanto la testa con la tiara, ma i Bollandisti ne hanno ...
Leggi Tutto
Colonna, Pompeo
Cardinale (Roma 1479-Napoli 1532). Dopo aver combattuto al servizio degli spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata [...] a Leone X, che lo fece cardinale (1517). Nei conclavi del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e nemico di ClementeVII, contro il quale si fece strumento di Carlo V, prendendo parte attiva al sacco di Roma e accettando solo alla fine di farsi ...
Leggi Tutto
Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] i molti incarichi politici non gli impedirono di preoccuparsi segnatamente del dilagare dell'eresia; donde un suo memoriale a ClementeVII (1532), che proponeva, fra l'altro, di affidare l'Inquisizione all'ordinario o ai nunzi, togliendola ai frati ...
Leggi Tutto
Bartolomeo Prignano (Napoli 1318 circa - Roma 1389). Rettore dell'università, canonico e vicario generale della diocesi di Napoli, divenuto arcivescovo d'Acerenza (1363) e di Bari (1377), svolse importanti [...] ), si ebbe il distacco dei cardinali francesi, i quali, riunitisi a Fondi, elessero il card. Roberto da Ginevra (l'antipapa ClementeVII), dando così origine al grande Scisma d'Occidente; tutta l'attività di U. VI fu dedicata a questa questione. ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] seguito il bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di ClementeVII a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatore romano (Bologna, 1530), il riconoscimento della supremazia spagnola in Italia ...
Leggi Tutto
Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] e del suo circolo; l'autorità di W. venne meno anche presso Enrico VIII, in seguito al fallito intervento presso ClementeVII per ottenere lo scioglimento del matrimonio tra il sovrano e Caterina d'Aragona: caduto in disgrazia (1529) e privato dei ...
Leggi Tutto
clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...