Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] (con le 15 commissioni cardinalizie o sacre congregazioni per gli affari spirituali e temporali, del 1588), e da ClementeVIII, che istituì la Congregazione del buon governo (1592) per la sorveglianza e il controllo sulle materie patrimoniali dei ...
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Religiosi cistercensi del ramo riformato da Jean de la Barrière (Saint-Céré 1544 - Roma 1600), abate di Feuillant presso Tolosa (1573); approvati da Sisto V (1587) e confermati come congregazione autonoma [...] da ClementeVIII (1592). Poi si suddivisero nelle due congregazioni indipendenti di Notre-Dame des Feuillants, in Francia, e dei Riformati di s. Bernardo (o Bernardoni) in Italia.
Il ramo femminile (fogliantine) fu fondato da de la Barrière a ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] V sono riuniti, dedicati al papa Gregorio XIV e trascritti da Luca Orfei nel Capp. Sist. 29 solo nel 1592, sotto ClementeVIII. Con la morte del Palestrina, O. continua a manifestare la stima e la vicinanza verso l'illustre compositore: oltre ad ...
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Nome di magistrature medievali.
Magistrato del b. Nel ducato di Modena presiedeva al governo dei Comuni, con funzioni corrispondenti a quelle del magistrato delle entrate a Milano, dei capi dei Venti Savi [...] Toscana, invece, aveva la direzione superiore della polizia ( presidenza del b.).
Congregazione del b. Creata da papa ClementeVIII con bolla del 30 ott. 1592, con l’incarico di salvaguardare gli interessi economici, amministrativi e finanziari dei ...
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Figlia (1535-1598) di Ercole II duca di Ferrara e di Renata di Francia; sposò (1570) Francesco Maria II della Rovere, duca d'Urbino, da cui poi (1574) si separò, tornando a Ferrara. Durante i contrasti [...] la morte di Alfonso II, che non lasciava figli, Lucrezia svolse una parte di grande rilievo nelle trattative col papa ClementeVIII, che non voleva riconoscere i diritti di Cesare, figlio di un bastardo di Alfonso I. Mentre infatti Cesare, spaventato ...
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Condottiero (m. 1536), figlio di Giovanni, signore di Ceri, e di Giovanna Orsini, si distinse difendendo Ceri contro Cesare Borgia (1503) e assumendo qualche anno dopo il comando dell'esercito veneziano, [...] contro Firenze e Siena, impadronendosi della Val di Chiana; in Francia difese Marsiglia dagli Spagnoli. Per incarico di ClementeVIII cercò vanamente (1527) di organizzare la difesa di Roma contro i lanzichenecchi. Tornato al servizio di Venezia ...
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Uomo politico (Bellpuig d'Urgell 1550 - Valladolid 1606); membro del Consiglio di stato spagnolo, fu ambasciatore a Roma nell'ultimo ventennio del sec. 16º e fino al nov. 1603. In tale qualità ebbe violente [...] dispute con Sisto V; si ingerì largamente nei conclavi di Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX e ClementeVIII; si oppose vanamente al riconoscimento papale di Enrico IV di Francia, ed ebbe gran parte nelle dispute giurisdizionali della Spagna con ...
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Erudito (n. Bassano del Grappa ultimi decennî del sec. 16º - m. Roma 1653). Prete, canonico a Padova, poi a Roma. Oltre a molti lavori di teologia, di morale, di storia ecclesiastica, scrisse un'illustrazione [...] cappella Borghese di S. Maria Maggiore a Roma, Gloriose memorie della beatissima Vergine (1616), e un'Istoria de' giubilei (1625). Diresse il rifacimento delle Vitae di A. Chacón, aggiungendo le biografie degli ultimi papi, da ClementeVIII a Urbano ...
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Giurista (Pordenone 1534 - Roma 1614); insegnò istituzioni civili nell'univ. di Padova. Nominato da Sisto V uditore di Rota, passò a Roma, dove (1596) fu da ClementeVIII innalzato alla dignità cardinalizia. [...] Insieme con Iacopo Menochio, fu tra i più eminenti giureconsulti del secolo e influì largamente sulla giurisprudenza del suo tempo. Le opere maggiori sono: De coniecturis ultimarum voluntatum (1579); Lucubrationes ...
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Cardinale e diplomatico francese (Firenze 1554 - Roma 1621); compiuti gli studî a Padova e messosi quindi in luce alla corte di ClementeVIII, nel 1598 si insediò nel vescovato di Béziers. Negoziò nel [...] 1000 il matrimonio di Enrico IV con Maria de' Medici. Nominato grande elemosiniere di Francia, ebbe la porpora nel 1611 ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...