BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] i papabili, e a quello del 1700, conclusosi con l'elezione di Clemente XI, nel quale fu proposto come uno fra i sei candidati del 1540/VI (contiene una lettera al Senato), 2028/X-XIII-XIV-XV (comprendono alcuni documenti assai interessanti sull ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] il governo di varie città dello Stato pontificio. Leone X lo ebbe, in qualità di prelato domestico, tra i del 1524, l'Aretino fu costretto a lasciare la corte pontificia.
Da Clemente VII il B. ottenne nel 1523 il vescovato di Vaison, nella contea ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] che vennero in soccorso finanziariamente alla Repubblica fiorentina assediata da Clemente VII e da Carlo V. In seguito, si II.
Fonti e Bibl.: P. Litta Fam. cel. ital., Albizzi,tav. X; E. Alberi, Le relazioni degli ambasciatori veneti,s. 2, V, Firenze ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] accertata da documenti. Purtuttavia è noto che, già sotto Clemente XIV e poi sotto Pio IV, lavorò con M. Simonetti Roma, Arch. dell'Accademia di S. Luca, Concorso Clementino, vol. X; Ibid., Bibl. dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte, Coll ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] periodo repubblicano del 1527 - e romana, dal pontificato di Giulio II Della Rovere (1503-13) a quello dei Medici Leone X (1513-21) e Clemente VII (1523-34), di Paolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59 ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] : salito quest'ultimo al pontificato (1513) col nome di Leone X (v.), rifiorì tutta la potenza politica della famiglia. Seguì al Medici, Giulio, salì al pontificato (1523), col nome di Clemente VII (v.), mentre Firenze era governata da Ippolito (v.) ...
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Umanista e diplomatico (Costantinopoli 1445 - Roma 1534). Emigrato a Venezia dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, per la liberalità di Bessarione poté studiare a Padova. Ebbe poi la protezione [...] fu ambasciatore a Venezia (1504-09). Chiamato a Roma da Leone X, promosse la fondazione del Collegio greco, di cui fu insegnante e rettore. Da Leone e da Clemente VII ebbe delicati incarichi diplomatici. Tutta questa varia attività intralciò quella ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1474 - ivi 1539); dopo aver ricoperto varie cariche ed essere stato ambasciatore (1507) alla dieta di Costanza, contribuì (1512) alla caduta di P. Soderini. Legatosi quindi [...] , fu ambasciatore (1513) a Roma, e ottenne da Leone X la liberazione dell'amico Machiavelli. Ancora ambasciatore in Francia (1515-18), poi (1521) gonfaloniere di giustizia, fu inviato presso Clemente VII (1529); ritornò a Firenze dopo che si era ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , cappellano di Santa Maria del Fiore e segretario di Clemente VII, già cardinal Giulio de’ Medici. In entrambe egli e il Ribelle, nonché il celeberrimo Mosè. Ben presto però Leone X lo incaricò di imprese gravose e dopo la cappella papale in Castel ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] da Luca Orfei nel Capp. Sist. 29 solo nel 1592, sotto Clemente VIII. Con la morte del Palestrina, O. continua a manifestare la maiuscole antiche romane. Milano: Il Polifilo, 1986, pp. X-XX; Armando Petrucci. Potere, spazi urbani, scritture esposte : ...
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