Scultore (Pescia 1686 - Roma 1754), allievo di G. B. Foggini; le sue opere sono di un barocco raffinato e accademicamente lezioso (statua di ClementeXI, nel duomo di Urbino; Arcangelo Michele e Angelo [...] custode nel duomo di Orvieto; statua della Prudenza nella cappella Corsini a S. Giovanni in Laterano a Roma, ecc.) ...
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Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] 1768), sacerdote, entrò nel 1710 come scrittore alla Biblioteca Vaticana. Inviato nel 1715 da ClementeXI in Oriente alla ricerca di manoscritti orientali, viaggiò in Siria e in Egitto, dove riuscì ad acquistare quasi interamente la biblioteca del ...
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Comune della prov. di Terni (27,6 km2 con 4724 ab. nel 2008). Il centro è situato a 337 m s.l.m., su un colle a N della conca di Terni. Sorgenti idrominerali (acqua bicarbonato-alcalina) con annesso stabilimento [...] Albornoz la unì definitivamente agli Stati della Chiesa, riconoscendo alla popolazione una certa libertà di governo. Da papa ClementeXI fu eretta in principato per la famiglia romana dei Santacroce-Publicola.
Notevoli fra i monumenti la chiesa di S ...
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Poeta (Pavia 1650 - Frascati 1712); sedicenne era già alla corte dei Farnese a Parma, dove nel 1681 pubblicò Poesie liriche (ripudiate poi nel 1691 insieme con tutte quelle opere che G. considerava d'imitazione [...] pastorale Endimione, pubblicato nel 1692 con un'importante Prefazione. Nel 1704 pubblicò la nuova edizione delle Rime, che dedicò a ClementeXI. Fu poeta di debole ispirazione ma di stile elegante e raffinato, e molto celebrato ai suoi tempi: usò per ...
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Prelato e diplomatico pontificio (Bologna 1668 - Montefiascone 1752); giurista, delegato per la composizione del conflitto tra la S. Sede e Filippo V (dal 1713), arcivescovo di Cesarea (1716), nunzio in [...] Spagna (1717), si legò con l'Alberoni fino a commettere, per appoggiarlo, gravi atti di insubordinazione verso ClementeXI; caduto in disgrazia, fu relegato a Bologna (1718-21). Fu richiamato da Innocenzo XIII; Benedetto XIII lo fece patriarca di ...
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Gesuita (Modena 1648 - Roma 1730); quattordicesimo generale della Compagnia di Gesù (1700), promosse le missioni interne, soprattutto nelle campagne, e quelle esterne, in particolare nel Paraguay; ma sotto [...] si profilò l'offensiva contro la Compagnia, soprattutto per il problema dei riti cinesi (T. si sottomise completamente a ClementeXI con dichiarazione del 1710), e, in Francia, per la distruzione di Port-Royal attribuita alla Compagnia, seguita dall ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del sec. 13º, entrata nella vita politica fiorentina con Zanobi, nel 1391 gonfaloniere e priore. Divisasi in due rami nel sec. 16º, uno di essi rimase a Firenze (dove [...] 1743), mentre un altro si trasferì a Roma, dove acquistò il titolo marchionale di Cerveteri dagli Orsini con Bartolomeo (m. 1681), titolo mutato nel 1709 da papa ClementeXI in quello principesco. La famiglia si è divisa successivamente in più rami. ...
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Pittore (Massa 1672 - Roma 1740). Allievo a Roma di G. M. Morandi, dal 1719 fu accademico di S. Luca. Abile ritrattista (Ritratto di ClementeXI, Urbino, palazzo Albani), dipinse anche pale d'altare per [...] diverse chiese romane ...
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Sacerdote (Montfort-sur-Men, Poitou 1673 - St. Laurent-sur-Sèvre, Deux-Sèvres, 1716) dal 1700, si dedicò alla predicazione nelle campagne, nel territorio di Nantes; cappellano e poi direttore dell'ospedale [...] e per l'istruzione dei fanciulli. Avversato e costretto a lasciare l'ospedale, si recò, a piedi, a Roma, ove ClementeXI lo indusse a tornare in patria, nominandolo missionario apostolico per la Francia. Dal 1706 alla morte, predicò con grandi ...
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Cardinale e diplomatico (Parigi 1628 - ivi 1714). Figlio cadetto di François-Annibal I, fu vescovo-duca di Laon dal 1653 al 1681, cardinale dal 1671. Abile diplomatico, ebbe dal re di Francia incarichi [...] e missioni in Portogallo e in Germania; partecipò a quattro conclavi contribuendo all'elezione di ClementeXI. Si occupò degli interessi francesi presso la Curia e fece sentire la propria influenza nella condanna del quietismo. ...
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scortico
scórtico s. m. [der. di scorticare] (pl. -chi), region. – 1. L’operazione di scorticare. In partic., a Roma, nel sec. 18°, il diritto di scorticare cavalli e muli, accordato da Clemente XI all’università dei cocchieri. 2. In senso...
penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...