Prelato e diplomatico pontificio (Bologna 1668 - Montefiascone 1752); giurista, delegato per la composizione del conflitto tra la S. Sede e Filippo V (dal 1713), arcivescovo di Cesarea (1716), nunzio in [...] Spagna (1717), si legò con l'Alberoni fino a commettere, per appoggiarlo, gravi atti di insubordinazione verso ClementeXI; caduto in disgrazia, fu relegato a Bologna (1718-21). Fu richiamato da Innocenzo XIII; Benedetto XIII lo fece patriarca di ...
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Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] 1768), sacerdote, entrò nel 1710 come scrittore alla Biblioteca Vaticana. Inviato nel 1715 da ClementeXI in Oriente alla ricerca di manoscritti orientali, viaggiò in Siria e in Egitto, dove riuscì ad acquistare quasi interamente la biblioteca del ...
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Sacerdote (Montfort-sur-Men, Poitou 1673 - St. Laurent-sur-Sèvre, Deux-Sèvres, 1716) dal 1700, si dedicò alla predicazione nelle campagne, nel territorio di Nantes; cappellano e poi direttore dell'ospedale [...] e per l'istruzione dei fanciulli. Avversato e costretto a lasciare l'ospedale, si recò, a piedi, a Roma, ove ClementeXI lo indusse a tornare in patria, nominandolo missionario apostolico per la Francia. Dal 1706 alla morte, predicò con grandi ...
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Gesuita (Modena 1648 - Roma 1730); quattordicesimo generale della Compagnia di Gesù (1700), promosse le missioni interne, soprattutto nelle campagne, e quelle esterne, in particolare nel Paraguay; ma sotto [...] si profilò l'offensiva contro la Compagnia, soprattutto per il problema dei riti cinesi (T. si sottomise completamente a ClementeXI con dichiarazione del 1710), e, in Francia, per la distruzione di Port-Royal attribuita alla Compagnia, seguita dall ...
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Prelato e diplomatico (castello di Mane, Alpes-de-Haute-Provence, 1625 - Parigi 1713). Vescovo di Digne (1658), Marsiglia (1662), Beauvais (1679), fu ambasciatore straordinario alla dieta di Polonia, dove [...] favorì l'elezione di Giovanni Sobieski; sottoscrisse (1682) la dichiarazione del clero gallicano, ma poi ritrattò. Creato cardinale (1690), fu ambasciatore di Luigi XIV presso Innocenzo XII e ClementeXI, e grande elemosiniere (1706). ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] condanna delle Réflexions morales, cioèal modo stesso con cui si era giunti alla Unigenitus, e al comportamento di ClementeXI in quella occasione: "... condannò le proposizioni di Quesnello contenute ne' suoi libri, senza averlo voluto sentire. Noi ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] loro in qualche modo discordanti, alle ulteriori discussioni che si riaprirono violentemente Sotto Innocenzo XII e sotto ClementeXI, soprattutto nel primo decennio del '700. Ma, ancora nell'Estremo Oriente, la decisione maturata con il pontificato ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] che il 3 marzo 1715 rinunziò alla sede tuscolana per quella di Porto e S. Rufina, l'anno successivo fu incaricato da ClementeXI di una ambasceria all'imperatore Carlo VI, per indurlo a intervenire contro i Turchi; ma l'imperatore, dopo aver a lungo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Sede. La ritrattazione dei teologi della Sorbona si affiancò alla condanna di Quesnel e del "rispettoso silenzio", pronunciata da ClementeXI, d'accordo con il sovrano francese, con la bolla Vineam Domini del 1705. La resistenza di molti giansenisti ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] alla cerimonia di apertura, morì a settembre. La Porta Santa di S. Pietro fu chiusa dal suo successore, ClementeXI. Un violento straripamento del Tevere, rendendo impraticabile la via Ostiense, isolò la basilica di S. Paolo, escludendola dal ...
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scortico
scórtico s. m. [der. di scorticare] (pl. -chi), region. – 1. L’operazione di scorticare. In partic., a Roma, nel sec. 18°, il diritto di scorticare cavalli e muli, accordato da Clemente XI all’università dei cocchieri. 2. In senso...
penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...