BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] condanna delle Réflexions morales, cioèal modo stesso con cui si era giunti alla Unigenitus, e al comportamento di ClementeXI in quella occasione: "... condannò le proposizioni di Quesnello contenute ne' suoi libri, senza averlo voluto sentire. Noi ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] alla cerimonia di apertura, morì a settembre. La Porta Santa di S. Pietro fu chiusa dal suo successore, ClementeXI. Un violento straripamento del Tevere, rendendo impraticabile la via Ostiense, isolò la basilica di S. Paolo, escludendola dal ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] loro in qualche modo discordanti, alle ulteriori discussioni che si riaprirono violentemente Sotto Innocenzo XII e sotto ClementeXI, soprattutto nel primo decennio del '700. Ma, ancora nell'Estremo Oriente, la decisione maturata con il pontificato ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] che il 3 marzo 1715 rinunziò alla sede tuscolana per quella di Porto e S. Rufina, l'anno successivo fu incaricato da ClementeXI di una ambasceria all'imperatore Carlo VI, per indurlo a intervenire contro i Turchi; ma l'imperatore, dopo aver a lungo ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Sede. La ritrattazione dei teologi della Sorbona si affiancò alla condanna di Quesnel e del "rispettoso silenzio", pronunciata da ClementeXI, d'accordo con il sovrano francese, con la bolla Vineam Domini del 1705. La resistenza di molti giansenisti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] della Prammatica sanzione di Carlo VI che vietava la trasmissione delle rendite e benefici ecclesiastici a stranieri, contro ClementeXI. Proprio all’Argento, nel 1709, Alessandro Riccardi dedicava un suo scritto polemico contro Carlo Maiello, le ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] d'Aragona, inviato da Filippo V, arrivò così il 30 luglio di quell'anno a Parma confortato dalla sicura approvazione di ClementeXI. Il 25 agosto fu firmato il contratto nuziale.
La dote di E. ammontava a 100.000 doppie, computando in esse anche ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 9 genn. 1706 diventò uno degli otto associati stranieri. Erano ancora in piedi gli affari del calendario quando nel 1703 ClementeXI lo nominò "presidente delle antichità di Roma". Il B. svolse in tal carica un'attività altamente meritoria a tutela ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Opere
La vanità della scienza cavalleresca, s.l. 1704.
Della scienza chiamata cavalleresca libri tre. Alla Santità di N.S. papa ClementeXI, In Roma 1710; l’ed. pubblicata In Venezia 1712 ebbe un ricco indice; nella 4a ed. furono inserite le Aggiunte ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] , tra l'altro, pesanti imposte di guerra anche al clero. Automaticamente aumentò la tensione politica tra l'imperatore e ClementeXI e l'irrigidimento delle posizioni si espresse con la bolla del 26 luglio 1707 e il manifesto imperiale dell'anno ...
Leggi Tutto
scortico
scórtico s. m. [der. di scorticare] (pl. -chi), region. – 1. L’operazione di scorticare. In partic., a Roma, nel sec. 18°, il diritto di scorticare cavalli e muli, accordato da Clemente XI all’università dei cocchieri. 2. In senso...
penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...