VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] per opere davvero imponenti, bisogna rifarsi ai musei, in cui si vede la completa evoluzione dell'arte neoclassica, al tempo di ClementeXIV, di Pio VI e di Pio VII, nell'opera del Simonetti, del Camporesi, dello Stern e d'altri.
Il Simonetti, nell ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] fare un gesto di minaccia più che di benedizione, si passa ai monumenti canoviani a ClementeXIV nella chiesa dei Ss. Apostoli, e a Clemente XIII nella Basilica Vaticana. In essi si continua ad adottare lo schema piramidale iniziato da Michelangelo ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] pur essi di medaglie pontificie, e poi i fratelli Giuseppe e Stefano Ortolani e Filippo Crapanese, medaglista di ClementeXIV; tra i fiorentini meritano di essere citati Massimiliano Soldani Benzi, autore di numerose medaglie fuse di membri della ...
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Era nata, principessa di Anhalt-Zerbst, il 2 maggio 1729 e battezzata col nome di Sofia-Federica-Amalia. Nel 1743, con la madre, fu chiamata a Pietroburgo dall'imperatrice Elisabetta Petrovna, e nel 1745 [...] C. dava all'istruzione la mosse a non permettere che nel territorio del suo impero fosse pubblicato il breve di ClementeXIV col quale venne soppressa la Compagnia di Gesù; cosicché i gesuiti rimasero nei loro collegi della Russia Bianca. Altri atti ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] arrivavano a mettersi d'accordo, nonostante l'intervento di Roma nel 1757, si venne nel 1768 alla divisione, approvata da ClementeXIV nel 1770. L'antica congregazione libanese prese il nome di baladita, dall'arabo balad "paese", cioè il Libano, in ...
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Nato nel 1715 a Saint-Marcel-d'Ardèche da una famiglia nobile decaduta e avviato, come cadetto, alla carriera ecclesiastica, fu ammesso ai capitoli di Brioude e di Lione. Il suo spirito, la sua eleganza [...] anche l'incarico di succedere al marchese d'Aubeterre come ambasciatore di Francia presso la Santa Sede. L'elezione di ClementeXIV fu attivamente promossa dal B., che con molta abilità e misura consigliò poi il pontefice per ottenere da lui la ...
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TANUCCI, Bernardo
Ernesto Pontieri
Uomo di stato, nato a Stia nel Casentino nel 1698, morto in una sua villa presso Napoli il 29 aprile 1783. Era avvocato e insegnante di giurisprudenza all'università [...] successivamente dai varî stati borbonici, essi non tardarono a vedere le loro fila disciolte e disperse con la famosa bolla di ClementeXIV nel 1773. Fu il maggiore trionfo del regalismo del sec. XVIII e al T. spetta il merito di essere stato tra ...
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SANTARCANGELO di Romagna (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Augusto CAMPANA
Cittadina del Forlivese (Emilia) sulla destra della Via Emilia, a 38 km. da Forlì e a 42 m. s. m. A occidente scorre il torrente [...] la chiesa collegiata, vasta costruzione settecentesca di G. F. Buonamici, un arco in onore del pontefice concittadino ClementeXIV, di C. Morelli (1772), il neoclassico palazzo municipale. Della notevole chiesa di San Francesco, distrutta alla fine ...
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. Moneta d'oro fatta coniare a Napoli nel 1278 da Carlo I d'Angiò con lo scudo partito di Gerusalemme e di Francia e la leggenda Karol. Dei Gra. Ierlm Sicile Rex al dritto e l'Annunciazione della Vergine [...] ad alcune monete delle zecche papali di Bologna e d'Avignone e rivisse più tardi in un pezzo di mistura di Benedetto XIV e dei suoi successori ClementeXIV e Pio VI. Carlino si chiamò il pezzo da 10 scudi d'oro (gr. 33) di Carlo Emanuele I duca di ...
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Città del Portogallo nella provincia di Alemtejo, con 10.521 abitanti, capoluogo di distretto (10.255 kmq., 200.615 ab.) a 284 m. di altitudine sopra un fertile altipiano detto Campo di Beja. Temperature [...] , fu eretta in ducato da re Giovanni II e in sede vescovile, suffraganea dell'arcivescovo di Evora, nel 1770, da ClementeXIV. Del periodo romano Beja conserva, oltre a numerose iscrizioni, l'arco di una delle porte delle mura; del periodo visigotico ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...