BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] interesse del B. per questa letteratura si manifesta già chiaramente nel poemetto giovanile Le Notti Clementine (ispirato dalla morte del papa ClementeXIV e stampato per la prima volta, col titolo La Notte, a Perugia nel 1774), che è un tentativo di ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] . Ma non si è potuto stabilire in che misura il C. lavorò a questo grandioso progetto che, iniziato nel 1771 circa da ClementeXIV, fu portato avanti da Pio VI: in esso la parte maggiore spetta senza dubbio a M. Simonetti (1724-81).
Il C., nominato ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] letterati ferraresi.
Nel 1771, nella riforma dell'università e del Magistrato delle Acque, da lui stesso auspicata, fu esonerato da ClementeXIV dalle cariche che gli erano state date a vita. Era già ammalato gravemente e morì in Ferrara il 10 genn ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] , anche botanico, matematico, astronomo.
Corrispondente di eruditi del tempo quali il Morelli, il Bandini, il Beltramelli; Benedetto XIV, Clemente XIII, ClementeXIV e Pio VI lo ebbero carissimo. Anzi Pio VI, che conosceva la sua valentia di esperto ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] in relazione al ruolo di primo piano che nella lotta contro la Compagnia gli fu affidato dal pontefice seguente. Invero ClementeXIV, eletto al pontificato nel 1769, il 4 luglio di quell'anno confermava il B. nella sua carica: una analoga misura ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] il C. pubblicò a Cremona nuovi componimenti latini, inclusi nel tomo VII dei Carmina recentiorum poetarum.
Soppressa da ClementeXIV la Compagnia di Gesù (luglio 1773)., il C. rifiutò l'offerta di trasferirsi nell'università di Pisa, preferendo ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] , allo scopo di ascriversi di nuovo alla Compagnia di Gesù colà esistente per volere di Caterina II e approvazione di ClementeXIV. Il viaggio non dovette essere facile, se l'A., per ringraziare un gentiluomo polacco che era stato loro di valido ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] . Dei suoi anni giovanili non è giunta a noi nessuna costruzione accertata da documenti. Purtuttavia è noto che, già sotto ClementeXIV e poi sotto Pio IV, lavorò con M. Simonetti alle nuove sale del Museo Vaticano.
Dal 1776 costruì, insieme con ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , e di Gregorio VII. Il 6 febbraio, ancora semplice prete (come nel Settecento lo erano stati fino al papato Clemente XI e ClementeXIV), fu consacrato vescovo dal confratello card. P. Zurla, vicario generale di Roma.
La situazione nello Stato della ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] richieste per la S. Sede, che il principe avrebbe discusso a Roma durante il conclave per l’elezione di ClementeXIV (marzo-aprile 1769). Vi figuravano l’abolizione della medievale bolla In coena Domini, che proclamava la superiorità del pontefice ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...