TRANQUILLITAS
W. Koehler
T. indica in generale lo stato di quiete e viene personificata anche come res expetenda. All'inizio della guerra contro Sesto Pompeo, nell'anno 36 a. C., Ottaviano fece offrire [...] la ben meritata "quiete" dell'imperatore che abdica volontariamente. In ultimo T. come Virtus, Aèternitas, Mansuetudo e Clementia vengono a far parte della qualifica imperiale sotto la forma Tua Tranquillitas.
Bibl.: G. Wissowa, Religion und Kult ...
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Pallante
Antonio Martina
Figlio di Evandro, il re della colonia di Arcadi venuto, prima della distruzione di Troia, sulle rive del Tevere, dove aveva fondato Pallanteo, così chiamata dal nome del progenitore. [...] tra Turno ed Enea, ut in ultimis ‛ Aeneydos ' canitur (§ 13), osserva: In quo quidem agone tanta victoris Aeneae clementia fuit, ut nisi balteus, quem Turnus Pallanti a se occiso detraxerat, patuisset, victo victor simul vitam condonasset et pacem ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] difficili e precarie condizioni di vita dei cortigiani ("alli presenti nostri bisogni, che certo grandissimi sono, suaque sola clementia, supplico adjuto porga") i termini reali della condizione dei C., e bisognerà limitarsi a ipotizzare dietro quel ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] natura et viribus iuxta Dioscoridis placita (Verona, G. Discepolo).
Nel, 1597 il C. pubblicò a Verona il De coeli Veronensis clementia e un anno dopo, a cura di Bernardo, suo fratello minore, venne pubblicata a Verona la Apologia volta a difendere la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] roba a chi non debbi, e rubargliela per darla ad altri? Ma in quello che più lo commendono è che fu di somma clementia; il quale giudizio è molto perverso, imperò che perdonare e concedere la vita a coloro che, difendendo la libertà della patria, si ...
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ORSOLA, Santa
Carlo CECCHELLI
Umberto GNOLI
Carlo CECCHELLI
, La città di Colonia è il centro del culto di questa santa (festa il 21 ottobre), che dev'essere stata di quel luogo e non dell'isola [...] del gruppo sarebbero: Marta, Saula, Brittula, Gregoria, Saturnina, Sambatia, Pinnosa, Ursula, Sentia, Palladia, Saturia. Si aggiungono poi Clementia e Grata e anche Cordula, la quale, nella leggenda, è protagonista d'un episodio. Da ultimo si rilevi ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] , mense et indictione subscriptis". La formula devozionale adottata è "dei gratia", che sostituisce la consueta "divina favente clementia" del privilegio solenne.
Le scritture semplici ‒ per lo più strutturate in un blocco ‒ presentano un aspetto più ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] Augusto annientò certi tiranni e i loro eserciti più con la preghiera che combattendo»67. E quando viene sottolineata la clementia costantiniana, l’imperatore compare in ogni caso all’interno di un lungo elenco di sovrani resi insigni dalla loro ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] che per salvare le sorti del cattolicesimo nel regno era indispensabile procedere con estrema cautela: "Usar destrezza e clementia con li vacillanti e riabbraciare quelli che tornano, senza usare rigore et irritare; desidero anco sapere - proseguiva ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] ad Polybium, Consolatio ad Helviam matrem. Le altre opere filosofiche stanno a sé: Naturales quaestiones, De beneficiis, De clementia, Epistulae morales (le Lettere a Lucilio). Un posto particolare nella produzione di S. hanno le tragedie, scritte ...
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clemente1
clemènte1 agg. [dal lat. clemens -entis]. – 1. Di persona, che perdona facilmente o punisce con mitezza; umano, indulgente, benigno nell’accogliere le preghiere: giudice c.; essere, mostrarsi c. con qualcuno. Di principe o sovrano,...
clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...