LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] sua città (Bologna, Collegio di Spagna, Mss., 87, c. 201r).
Opere. L'opera maggiore del L. è l'Apparato alle Clementinae, la cui stesura avvenne prima del 1330; molto diffuso e citato nel tardo Medioevo, la sua popolarità è attestata da numerosi ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] seguito il relativo insegnamento e, lasciata la lettura del Volumen, il L. assunse quella del Liber sextus e delle Clementinae. Doctor in utroque, il L. si era dunque inserito immediatamente ai più alti livelli istituzionali dello Studio, i Collegi ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] di storia del diritto italiano dell'Università "La Sapienza" di Roma. Sono note anche le edizioni di tre repetitiones alle Clementinae: la repetitio in c. Saepe contingit, tit. de verborum significatione (c. 2, Clem., V, 11), la repetitio in c ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] docente dello Studio. Per il biennio 1386-87 ebbe un incarico sulla cattedra di diritto canonico (Liber sextus e Clementinae); nel 1386 presenziò a una laurea in diritto civile nella duplice veste di commissario del cardinale legato e di canonico ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] presso l'università: gli fu affidata infatti per un periodo di due anni la lettura del Liber sextus e delle Clementinae con un salario di 100 fiorini. La carriera e la posizione accademica del F. proseguirono continuamente, senza battute d'arresto ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] il Cerimoniale od Ordinarium, che venne approvato e pubblicato dal capitolo di Ratisbona e che, come le Constitutiones Clementinae, sarebbe rimasto in vigore per parecchi secoli. L'importanza del Cerimoniale è provata da una risoluzione del capitolo ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] è infine la quasi totalità dei Consilia di L. e le addizioni copiate ai margini dei codici del Sextus e delle Clementinae con le Glossae di Giovanni d'Andrea (cfr. Dolezalek; Ascheri; Kuttner, 1992; Maffei, p. 240).
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost ...
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RIDOLFI, Lorenzo
Giovan Giuseppe Mellusi
RIDOLFI, Lorenzo. – Nacque nel 1362, da Antonio, discendente di Ridolfo, mercante originario del castello di Poppiano in Val di Pesa che a metà del XIII secolo [...] 1388. A Firenze, tra l’altro, l’attendeva un insegnamento nello Studio ove, alla spiegazione del Sextus e delle Clementinae, alternò la lettura ordinaria del Liber Extra. L’attività didattica ed esegetica svolta nell’ultimo decennio del XIV secolo è ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] 1312, costituzione in seguito inserita nella raccolta di decretali, promulgata da Clemente V il 25 ott. 1317 e nota come Clementinae; cfr. c. 3, Clem., V, 3) che condannava le posizioni "de spiritu libertatis", infiltratesi tra le beghine e i begardi ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] , dalla Lectura di Innocenzo IV a quella di Giovanni Monaco e alla Novella in Sextum di Giovanni d’Andrea; le Clementinae con la Summa super Secundo Decretalium di Dino del Mugello.
Più ricco il gruppo dedicato al diritto civile. Del Corpus ...
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