In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] si ispiravano alle idee e all’opera di altri veneti: il veronese Giulio Cesare Becelli (1686-1750), il roveretano ClementinoVannetti (1754-1795), il padre veronese Girolamo Lombardi. Ma il purismo ebbe presto ampia diffusione fra gli scrittori e gli ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] controlli e stimoli la produzione intellettuale).
Accolte con sdegno dai letterati tradizionalisti e arcaicizzanti (per esempio ClementinoVannetti) e confutate sul piano di una libellistica rivendicazione dei valori nazionali da A. Rubbi, autore dei ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] busto di Tartarotti, sostituito da una nuova epigrafe. Postume vennero pubblicate, nel 1785, le sue Rime scelte, a cura di ClementinoVannetti.
Fonti e Bibl.: Rovereto, Biblioteca civica, 12.18: G. Graser, Vita di G. Tartarotti .
C. Lorenzi, De vita ...
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SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] con i maggiori letterati e artisti dell’epoca, come Aurelio de’ Giorgi Bertola, Melchiorre Cesarotti, ClementinoVannetti, Francesco Soave, Antonio Canova, e con gli intellettuali bergamaschi residenti in altre città: Girolamo Tiraboschi ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] veglie presso gli antichi romani (1753), sull'uso antico dei baci (1755), su alcuni costumi romani (1760); e, insieme a ClementinoVannetti, trattò Sopra un passo di Virgilio (1772). Ma dopo la prima opera della gioventù non si occupò più con vero ...
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ORETTI, Marcello
Giovanna Perini Folesani
ORETTI (Rigosa), Marcello (Giovanni Antonio). – Nacque a Bologna il 27 dicembre 1714 da Francesco Antonio, docente di medicina presso lo Studio bolognese dal [...] dal qualificato giro di corrispondenti, comprendente naturalisti come Pietro Schilling, eruditi come il roveretano ClementinoVannetti, il bresciano Luigi Arici, i lombardi Francesco Maria Gallarati, Giuseppe Allegranza e Bernardino Ferrari ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] lui - ad attribuirle la qualifica di "immortale"; la dedica non incontrò l'approvazione del Pindemonte, il quale scriveva a ClementinoVannetti, altro amico della C., che la giudicava "un riso ... un umore rarissimo", che "l'offrir cosa latina ad una ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] di Girolamo Tartarotti scritta da G.B. G., in Rivista tridentina, III (1911), pp. 3-16; Carteggio fra Girolamo Tiraboschi e ClementinoVannetti (1776-1793), a cura di G. Cavazzuti - F. Pasini, Modena 1912, pp. 70 n., 75, 109 n., 125, 127, 265, 269 ...
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SAIBANTE, Bianca Laura
Gian Paolo Romagnani
SAIBANTE, Bianca Laura. – Nacque a Rovereto il 17 maggio 1723, quarta di quattordici figli, da Girolamo e da Francesca Caterina Sbardellati di Adelburg. La [...] anomala: quella di una madre colta che si occupa dell’educazione di un figlio maschio adolescente fuori dagli schemi consueti. ClementinoVannetti era stato infatti educato dal padre con una certa severità e con un piano ben preciso che prevedeva l ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] prive di interesse. Si nota, ad esempio, il rifiuto della mitologia, comune del resto al Pindemonte, contro ClementinoVannetti che pensava "non doversi la mitologia greca dismettere"; la condanna della poesia pastorale; le forti riserve manifestate ...
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