Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] V e del IV secolo a.C
Tra la fine del VI e i primi quarant’anni del V secolo a.C. si verificano ad Atene alcuni Gonata, e di Sfero di Boristene, legato al re spartano riformatore Cleomene III e fuggito con lui alla corte di Tolemeo III dopo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] Dramatique. Il 20 novembre 1782 Alfieri non esita a indossare i panni di Creonte, nella messa in scena della sua Antigone Jean Maudit in tunica nella rappresentazione di Agide e Cleomene poteva suscitare le parodie della troupe del Théâtre Italien ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] della medesima corruzione che vigeva a Sparta ai tempi di Agide e Cleomene, o a Roma quando i Gracchi tentarono di rimediare all’appropriazione privata dell’ager publicus (cfr. Discorsi I xxxvii). Cavalcanti la mette in bocca al capo dell’oligarchia ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] » rispetto a Romolo, e che a lui Roma fu «più obligata» (I xi 9; cfr. I x 2-3). La valutazione è eccessiva, e M. si è lasciato sono, in ogni senso, più complesse. Agide e Cleomene volevano riportare gli Spartani, quando la città sembrava loro ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] nella seconda delle sue Lettere di un viaggiatore ad un amico sopra i teatri di Venezia, datata 12 dicembre 1804 (1824, p. 29 di Pavesi: Ines de Castro (Napoli 1806), Aspasia e Cleomene (Firenze 1812).
Opere prive di riscontri documentari: L’alloggio ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] 14 febbr. 1731 e rieseguito anche al Seminario Romano), Cleomene (Roma, teatro Aliberto delle Dame, 2 giugno 1731 , Napoli 1840, p. 5; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880, pp. 68, 76; II, ibid. 1882, p. 188; ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] mezzo secolo.
Nel 1694, l'A. diede alle stampe, per i tipi dell'editore Sala di Venezia, la sua prima opera strumentale, non conosciuto (1715); Eumene (1717);. Meleagro (1718); Cleomene (1718); Gli eccessi della gelosia (1722); Ermengarda (1723 ...
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Callisto I (Calisto)
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana e sovrintendente del cimitero che poi da lui prese il nome, fu consacrato papa nell'estate 217 - con ogni probabilità il 3 agosto - dopo [...] in seguito difesa e propagandata da due insigni maestri, Cleomene e Sabellio. Teodoto di Bisanzio aveva a sua volta grande invettiva lanciata da s. Pietro contro il papa e i vescovi dell'età di D., i quali con l'immoralità dei loro costumi e con la ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] canti, e in bella guisa / lodi e monete accatastando vai, / rammenta i dolci che non tornan mai / tempi di Pisa, / quando di notte Agobar), L’assedio di Corinto di Gioachino Rossini (Cleomene), Le cantatrici villane di Valentino Fioravanti (Carlino), ...
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Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] della quale tentarono un rifacimento J. de Canizares nella tragedia El sacrificio de I. (sec. 18°, terminata da C. M. Trigueros) e Ramón de dipinti, in alcune pitture pompeiane, nell'ara di Cleomene (Uffizi); celebre era il quadro di Timante per ...
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