CleomeneIII
Re spartano (seconda metà 3° sec. a.C.). Figlio di Leonida, salito al trono nel 235 a.C., ottenne significative vittorie contro la Lega achea (229-227). Tornato a Sparta e uccisi gli efori, [...] le riforme sociali di Agide IV, l’avversario del padre. Battuto dalla Lega achea a Sellasia (222), fuggì presso Tolomeo III, re di Egitto. Imprigionato da Tolomeo IV, riuscì a fuggire, ma il fallito tentativo di suscitare una rivolta ad Alessandria ...
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Madre di CleomeneIII re di Sparta. Tentò di liberare il figlio, sconfitto a Sellasia (222 a. C.) e prigioniero in Alessandria di Tolomeo IV; dopo la morte di Cleomene, fu uccisa con i nipoti (219). ...
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Stratego della Lega achea (275 circa - 213 a. C.). Divenne stratego della lega per la prima volta nel 245, e da allora lo fu ad anni alterni quasi sempre, legando la propria esistenza agli interessi dell'alleanza [...] (235), mentre le altre rimanevano agli Etoli. Nel 229 A. ottenne l'annessione di Argo alla Lega. Quando poi CleomeneIII, re di Sparta, tolse nuovamente i comuni arcadici agli Etoli e questi abbandonarono l'alleanza degli Achei, si venne alla ...
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Re di Macedonia (263-221 a. C.), figlio di Demetrio il Bello e di Olimpia di Larissa, fu re dalla morte di Demetrio II di Macedonia (229), pur dichiarandosi tutore del figlio di lui, Filippo (si spiegherebbe [...] Tessali, fece con successo una spedizione in Caria (227), poi passò nel Peloponneso in aiuto della Lega Achea contro CleomeneIII di Sparta; occupò Corinto e Argo, ricacciò gli Spartani dall'Arcadia, poi (223) fondò la simmachia, cui aderirono Achei ...
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Re di Sparta (m. 192 a. C.); forse discendente del deposto re Damarato, nel 206 a. C. s'impadronì del potere. Continuatore all'interno del programma di riforme di CleomeneIII, confiscò e distribuì terre [...] : ma la sua intesa con Filippo di Macedonia, un tentativo di avvicinarsi ai Romani (che invece gli mossero guerra) e infine ad Antioco III di Siria e agli Etoli, non valsero a fargli conseguire lo scopo. Fu trucidato a Sparta dagli Etoli nel 192. ...
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Uomo politico e generale acheo (n. Megalopoli 252 a. C. circa - m. in Messenia 184 a. C.). Si distinse nella battaglia di Sellasia contro CleomeneIII (222): fatto stratego (208), vinse, a Mantinea, Macanida [...] signore di Sparta. Rieletto stratego (206 e 201), durante la seconda guerra dei Romani contro i Macedoni propugnò una neutralità piuttosto benevola verso la Macedonia, temendo l'incremento della potenza ...
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1. Antico legislatore spartano; in qualità di eforo avrebbe introdotto nel 556-55 a. C. una riforma di carattere interno. Fu unanimemente incluso dagli antichi tra i Sette sapienti. Molto si discute tra [...] e sul carattere della sua attività politica. 2. Spartano di stirpe regale (3º sec. a. C.); alla morte di CleomeneIII cercò di far valere contro l'usurpatore Licurgo i suoi diritti al trono, proponendo insieme alcune riforme sociali; fu però dalla ...
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Re spartano (sec. 3º a. C.) della famiglia reale degli Agiadi, figlio di Cleonimo; successe ad Areo II (254 a. C.), di cui aveva tenuto, come parente, la tutela. Fu conservatore, antidemocratico e contrario [...] fu destituito ed esiliato. L. poi regnò (fino al 235) avendo per collega Eudamida, figlio di Agide. Tuttavia la causa dei pochi Spartiati aristocratici era ormai perduta e le riforme da lui osteggiate furono attuate dal figlio CleomeneIII. ...
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Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi: 1. A. I, figlio di Anassidamo (principio sec. 6º a. C.). 2. A. II, figlio di Zeussidamo, regnò dal 469 a. C. alla fine del 427 o al principio [...] visse lungamente in esilio dopo la morte del fratello Agide IV (241), e al ritorno (227) fu assassinato in oscure circostanze: secondo alcuni da oppositori politici del fratello che ne temevano la vendetta, secondo altri per volontà di CleomeneIII. ...
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Uomo politico dell'antica Atene (280 circa - 213 a. C.); partecipò col fratello Euriclide alla liberazione di Atene dal dominio macedone (229 a. C.). Come rappresentanti del partito antimacedone, appoggiato [...] dai Tolomei d'Egitto, i due fratelli furono a capo di Atene e impedirono alla loro città nel 224 di aiutare Arato contro CleomeneIII di Sparta; secondo Pausania furono fatti uccidere da Filippo V di Macedonia. ...
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patronomo
patrònomo s. m. [dal gr. πατρονόμος, comp. di πατήρ -τρός «padre» e -νόμος «-nomo»]. – Ognuno dei membri del collegio di 6 magistrati spartani, a carica annuale e rinnovabile, istituiti nel 227 a. C. da Cleomene III in sostituzione...