Romano (m. 217), successe a Vittore I (199), si appoggiò, nel governo della Chiesa, a Callisto, che sarebbe stato poi il suo successore. Dopo una qualche tolleranza nei confronti della eresia adozionista, [...] si oppose, appoggiandosi al monarchianismo predicato da Cleomene e Sabellio. Durante il suo pontificato ripresero, con Settimio Severo, le persecuzioni. Festa, 26 agosto. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vecchia Grecia in un nuovo mondo
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vecchie glorie di Sparta e Atene, le due grandi [...] a.C., in una battaglia contro tribù dardaniche che minacciano il regno a settentrione, la situazione è pressoché invariata.
Della guerra cleomenica abbiamo già in parte detto. Si svolge tra il 229 e il 222 a.C., ha come epicentro il Peloponneso ed è ...
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Filosofo stoico (3º sec. a. C.), nativo di Boristene, discepolo di Zenone di Cizio e di Cleante. Fu autore di numerosi scritti di morale e di politica, ma è noto nella tradizione anche per l'influsso che [...] avrebbe esercitato su Cleomene III re di Sparta, ispirandone l'azione riformatrice in campo politico e sociale. ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] il segno della scissione. Nel 222 o 221 a Sellasia le forze macedoniche di Antigono Dosone e quelle della Lega achea battono Cleomene, costretto alla fuga in Egitto, donde non tornerà più. Sparta è, per la prima volta nella sua storia, occupata; i re ...
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Nell’antica Sparta, nome delle quattro tribù locali: dei Pitanati, Cinosurei, Mesoati e Limnati, cui si aggiunsero gli Amiclei. I principali magistrati spartani (efori, nomofilaci) erano scelti uno per [...] oba. In età più tarda ne comparve una sesta (Neopoliti), istituita da Cleomene III oppure da Nabide. ...
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Moglie, celebrata per la sua bellezza, del re di Sparta Agide IV, dal quale ebbe un figlio. Quando il re riformatore fu ucciso, l'altro re, Leonida II, fece sposare ad Agiatide il proprio figlio, che, [...] divenuto re (Cleomene III; v.), riprese la politica di Agide, non senza risentire l'influenza della moglie. La quale morì nel 224 a. C. (Plutarco, Cleom., 1, 22). ...
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1. Re di Sparta, della casa reale degli Euripontidi. Regnò dal 510 circa al 491 a. C. quando fu deposto per pretesa illegittimità della sua assunzione al trono: in realtà era solo un pretesto abilmente [...] montato e sfruttato dall'altro re, Cleomene. D. fuggì in Persia presso il re Dario: nel 480 accompagnò il figlio di questo, Serse, nella spedizione contro la Grecia. 2. Corinzio (4º sec. a. C.), capo del partito filomacedone di Corinto, amico di ...
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Re spartano, figlio di Aristone, della dinastia degli Euripontidi; cominciò a regnare tra il 520 e il 510 a. C. forse più vicino a questo termine. Di lui si segnala una vittoria olimpica, l'unica che sia [...] Corinzî che non si vollero prestare a instaurare un governo sgradito agli Ateniesi. Questo fu il principio dell'odio di Cleomene verso D., rincalzato dall'ostacolo opposto da D. a lui quando voleva procedere contro gli Egineti che avevano dato terra ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] diresse è incerta e i moderni la calcolano variamente (con differenze di 1 e anche di 2 anni). Ma è certo che Cleomene non riuscì a impedire al Macedone il passaggio dell'Istmo; che le città achee lo abbandonarono o spontaneamente o costrette; e che ...
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Uomo politico dell'antica Atene (280 circa - 213 a. C.); partecipò col fratello Euriclide alla liberazione di Atene dal dominio macedone (229 a. C.). Come rappresentanti del partito antimacedone, appoggiato [...] dai Tolomei d'Egitto, i due fratelli furono a capo di Atene e impedirono alla loro città nel 224 di aiutare Arato contro Cleomene III di Sparta; secondo Pausania furono fatti uccidere da Filippo V di Macedonia. ...
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patronomo
patrònomo s. m. [dal gr. πατρονόμος, comp. di πατήρ -τρός «padre» e -νόμος «-nomo»]. – Ognuno dei membri del collegio di 6 magistrati spartani, a carica annuale e rinnovabile, istituiti nel 227 a. C. da Cleomene III in sostituzione...